E quando dico cechi intendo scritti in ceco. Quindi non lamentiamoci se mancano i libri di Kafka (che era ceco ma scriveva in tedesco) o di Meyrink (che era ebreo e scriveva in tedesco). Libri cechi, in 6 anni di università, ne ho letti in lungo e in largo, e siamo abbastanza consci del fatto che ridurre tutto a soli dieci libri sia riduttivo. Ad ogni modo da qualche parte, se volete entrare nella letteratura ceca, bisogna cominciare. Eccoli qui:
10. Jaroslav Rudíš – Helsinki, dove il punk si è fermato
Simile a Kundera per due motivi: da un lato è l’unico in questa lista, oltre a lui, ad essere ancora vivo (ma Rudiš è del 1972 e Kundera del 1929); dall’altro lato non ha tratti particolari dello scrittore ceco. O meglio, ha i tratti del ceco all’estero. Scrittore punk (come dice il titolo del libro), molto facile da leggere, “Helsinki dove il punk si è fermato” è forse il suo libro più complesso, che potremmo definire uno strano incontro tra Wim Wenders e i Sex Pistols. Se dovete ancora iniziare con la letteratura ceca, (essendo Škvorecký disponibile solo auf Englisch) iniziate da lui!