Nella valle del fiume Elba, a nord di Hradec Králové, esiste un magnifico complesso barocco: l’ospedale Kuks.
L’ospedale Kuks rappresenta un importante monumento barocco e la sua costruzione coninvolse artisti di fama internazionale, come l’incisore Michael Heinrich Rentz, il pittore Petr Brandl, l’architetto Giovanni Battista Alliprandi e lo scultore Matyáš Bernard Braun.
Il complesso Kuks è oggigiorno famoso non solo per l’ospedale. In questo luogo magico si possono ammirare la monumentale Chiesa della Santissima Trinità, il ciclo di dipinti murali “La danza della morte”, le allegorie delle virtù e dei vizi, ed una delle più antiche farmacie barocche conservate nell’Europa centrale, la farmacia “Al Melograno” (in ceco, “U granátového jablka”).
Un po’ di storia
Il conte František Antonín Špork ereditò la tenuta nella valle dell’Elba nel 1684 e dieci anni dopo iniziò un progetto ambizioso ed estremamente costoso: la trasformazione della valle di Kuks in un centro termale e sociale per la nobiltà.
L’area era stata progettata in modo speculare su un asse perpendicolare al fiume Elba: gli edifici sulla riva sinistra (a nord) erano adibiti alla vita sociale, quelli sulla riva destra (a sud) erano destinati a questioni più spirituali.
Il progetto riuscì e le terme di Kuks furono classificate tra le più famose d’Europa, nominate assieme a Karlovy Vary e Baden Baden.
Tutti gli edifici sulla sponda sinistra – le case, il teatro, la locanda, il mulino a vento ed anche l’edificio termale – erano costruiti in legno. Il primo edificio in pietra fu costruito nel 1704 in un luogo sopra l’odierna scalinata a cascata. La parte inferiore della casa si trasformò in una zona termale con dodici bagni ed al primo piano era presente un salone di rappresentanza, con un porticato che si apriva sulla bellissima vallata circostante. La famiglia del conte Špork abitava al secondo piano per una parte dell’anno, e per questo motivo la casa termale veniva chiamata castello.
Mentre molte delle case in legno sono ancora in piedi, il castello fu demolito intorno al 1900.
La collina sulla sponda destra era dominata da un ospedale, con la Chiesa della Santissima Trinità.
La costruzione della chiesa, a pianta ottagonale irregolare, iniziò nel 1707 su progetto dell’architetto italiano Giovanni Battista Alliprandi e sotto la guida del costruttore Pietro Antonio Netolla e dello scalpellino Giovanni Pietro della Torre. La costruzione dell’ospedale partì un anno dopo. Questo sarebbe servito come luogo di riposo per pensionati e disabili della tenuta del conte Špork, curati dalla congregazione dei Fratelli della Misericordia. Fu anche creato un giardino ospedaliero, al quale venne successivamente annesso un cimitero con una cappella.
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La terrazza di fronte alla Chiesa della Santissima Trinità venne decorata con otto statue delle Beatitudini, in aggiunta alle statue degli angeli della Beata e Addolorata Morte e della Religione, che furono create tra il 1712 e il 1718. Ed entrambi i lati della terrazza furono adornati da una serie di statue, che rappresentano le allegorie delle dodici virtù e dei dodici vizi.
Le statue sono opera dal famoso scultore Matyáš Bernard Braun.
Nel 1738, František Antonín Špork morì senza aver visto l’ospedale in funzione. Due anni dopo, una tempesta ed un’alluvione distrussero gran parte delle costruzioni, incluso il ponte sull’Elba, e questo evento segnò la fine delle gloriose terme, di cui non rimane traccia.
L’attività dell’ospedale iniziò nel 1743, quando i Fratelli Misericordiosi arrivarono a Kuks su invito della figlia del conte, Anna Kateřina.
L’ospedale funzionò fino al 1938, quando, a causa degli accordi della conferenza di Monaco, i Fratelli Misericordiosi ed i loro ricoverati dovettero lasciare l’edificio. Il complesso servì varie cause duranti gli anni: magazzino, scuola, museo di storia locale, riformatorio. Alla fine della guerra, i tedeschi in fuga dall’avanzata dell’Armata Rossa si rifugiarono qui.
Alla fine degli anni 50 iniziò un lunghissimo progetto per salvare il complesso barocco.
Nel 1946 ebbero luogo le prime visite organizzate alle statue davanti all’ospedale e all’interno della farmacia. Nel 1958 l’edificio fu dichiarato monumento culturale nazionale, erroneamente con il nome “Castello di Kuks” e nel 1995 fu riconosciuto come ospedale.
L’ospedale come lo si vede oggi ha riaperto al pubblico nel marzo del 2015, dopo una lunga ristrutturazione.
La Farmacia “U Granátového”
La farmacia creata dai Padri Misericordiosi si chiamava “Al Melograno”, frutto che raffigura un simbolo di rinascita. Oggi la farmacia è stata convertita nel Museo della Farmacia, gestito dalla Facoltà di Farmacia dell’Università di Hradec Králové ed ospita due mostre permanenti sulla storia della farmacia ceca.
Sugli scaffali della farmacia museo potete ancora trovare pozioni fatte di sangue di drago, occhi di gambero o polvere del cranio del boia.
La prima mostra è intitolata “La magia del Farmacista” ed è dedicata allo sviluppo della farmacia, come disciplina. Durante il tour si visitano l’ufficio originale della Farmacia Kuks dei Fratelli Misericordiosi, del 1743, ed il magazzino della farmacia, dove sono conservati campioni di erbe, minerali ed animali.
I visitatori possono mettersi nei panni del farmacista frantumando elementi chimici con il mortaio e creando pasticche e supposte, oppure firmare ricette e dare consigli sull’uso delle medicine.
La seconda mostra, “Dalla farmacia alla fabbrica”, traccia la storia della produzione di farmaci ed è l’unica nel suo genere nella Repubblica Ceca. Questo tour presenta lo sviluppo della fabbricazione dei medicinali: dalla produzione su piccola scala nelle farmacie alla produzione industriale nelle fabbriche fino a circa metà del XX secolo. Qui si possono vedere attrezzature e macchinari originali restaurati, usati per la preparazione di medicinali.
Il Giardino delle erbe
Il giardino delle erbe si trova dietro l’edificio dell’ospedale sin dal suo inizio, nel XVIII secolo. Qui da sempre si coltivano piante medicinali per la farmacia locale, ma anche frutta e verdura per la cucina dell’ospedale. L’importanza del giardino declinò intorno al 1945, quando la farmacia e l’ospedale vennero chiusi definitivamente, ma la restaurazione degli anni Duemila lo ha riportato in auge.
Il giardino delle erbe aromatiche è oggi liberamente accessibile ed è aperto tutti i giorni all’alba al tramonto.
La caratteristica dominante del giardino delle erbe è una statua di un guerriero cristiano, creata nel 1732 nella bottega di Matyáš Bernard Braun. Ai due lati sono presenti due obelischi, che un tempo erano collocati sulle rive dell’Elba.
Il percorso centrale del giardino è fiancheggiato da tredici statue di Bartolomeo Zwengs, che rappresentano le arti e le stagioni. Nell’angolo destro del giardino si vede una statua dell’angelo Gloria della Natività, proveniente da Betlemme, e rilievi di putti sono incastonati nel muro di cinta.
Il presepe di Braun
Matyáš Bernard Braun creò anche una galleria naturale di sculture barocche nella foresta a pochi chilometri da Kuks. Queste statue sono scolpite nelle roccia arenaria e l’opera è chiamata il Presepe di Braun (in ceco, Braunův betlém) . Per raggiungerle c’è un sentiero naturalistico ad anello di 7 km, che parte dall’ospedale e li torna. Altrimenti, se siete pigri, potete raggiungere l’altro lato in macchina e parcheggiare.
Sul percorso sono presenti alcuni pannelli informativi, che spiegano la storia dei singoli monumenti. Ovviamente sono in ceco, quindi o li saltate, oppure potete usare l’opzione della macchina fotografica su google translate, che traduce in tempo reale.
Originariamente, l’intera opera del presepe consisteva di 26 sculture, ma ne sono rimaste solo 10: L’immagine della fuga delle famiglie sante in Egitto, i rilievi “Adorazione dei pastori” ed “Arrivo dei Re Magi”, il rilievo della “Visione di sant’Uberto”, un sedile in pietra con un libro come simbolo di San Paolo, Cristo e la Samaritana al pozzo di Giacobbe, le statue degli eremiti Onofrio (o Noferi) e Garinus (Juan Garín), di Maria Maddalena e di San Giovanni Battista.
Il complesso dell’ospedale Kuks è aperto da Marzo a Novembre ed ha differenti orari, a seconda della stagione. Trovate tutte le informazioni al riguardo sul sito ufficiale e se date un occhio alla pagina facebook troverete aggiornamenti sugli eventi e, soprattutto, sempre tante bellissime foto.
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