Un gruppo di giovani attivisti chiamato Architektura 489 da tempo si sta impegnando per portare l’attenzione sui “tesori dimenticati” dell’architettura socialista cecoslovacca. L’obiettivo chiaro di riconoscere i meriti dell’architettura socialista è connesso anche alla costruzione della linea metropolitana D, i cui lavori dovrebbero iniziare nei prossimi anni, tuttavia l’attività del gruppo riguarda tutta la Repubblica Ceca.
Niente paneláky però, almeno per ora. Architektura 489 ha aperto un sito web (in continuo aggiornamento) nel quale sono elencate 204 strutture costruite tra gli anni 1948-1989, con tanto di mappa interattiva che localizza le strutture nella Repubblica Ceca. La maggior parte ovviamente si trova a Praga. Fuori dalla capitale, figurano invece, ad esempio, la latteria di Strakonice, il teatro di Most, il centro commerciale Uran a Česká Lipa e il Padiglione fieristico di Brno.
Venendo a Praga, i luoghi più interessanti sono il sottopassaggio pedonale in Piazza Venceslao, che collega via Jindřišská e Vodičkova e funge anche da ingresso alla stazione della metropolitana Můstek (tra l’altro, tutta la metro praghese è stata costruita durante il socialismo). Si aggiungono poi il Kotva e l’hotel Jalta, l’hotel Continental e il Dům českého a moravského svazu výrobních družstev družba, sul cui tetto sorge il Duplex.
L’attività di Architektura 489 è dare risalto al valore architettonico degli edifici, di rivitalizzare alcune zone (come il sottopasso di Jindřišská) e salvarne altre dalla demolizione prevista, ad esempio, in ragione della nuova costruzione della metro D.