Il ministero della salute ha esposto il piano di vaccino per il covid-19. Da febbraio le prenotazioni saranno aperte a tutti, ma avranno la priorità il personale sanitario e gli over 80.
Il piano relativo al vaccino è stato illustrato dal ministro della Salute Jan Blatný durante una conferenza stampa. Inizialmente si vaccineranno coloro che lavorano a contatto con i pazienti covid e le persone con più di 80 anni, per un totale di 600.000 cittadini. Si punta a concludere questa parte del piano entro la fine di marzo.
Dal 15 gennaio, sarà disponibile un sistema di prenotazione online del vaccino riservato agli over 80. A febbraio la piattaforma sarà aperta al resto della popolazione, ma la precedenza continuerà a spettare ai gruppi prioritari.
Superata la fase di vaccini per gli over-80 e il personale dei reparti covid, si passerà al resto dei lavoratori ambito medico e ad altre categorie professionali. Tra queste troviamo i militari coinvolti nelle operazioni di emergenza anti-covid e i vigili del fuoco.
Secondo il ministero, le tempistiche precise della vaccinazione dipenderanno principalmente dai tempi di produzione e consegna da parte dei produttori.
Il sistema di prenotazione sarà simile ai siti dove si ci prenota per i test antigenici con cui già abbiamo familiarità. Bisognerà registrarsi nella piattaforma, specificare la propria età, il lavoro e lo stato di salute. Dopodiché si riceverà un’e-mail o un SMS di conferma.
La prenotazione può essere effettuata anche da un parente di chi la richiede, da un medico curante o da un operatore telefonico chiamando il numero 1221.
Come ricevere la priorità
Coloro che richiederanno di essere inseriti nelle fasce prioritarie dovranno fornire delle prove. Per esempio, nel caso di condizioni di salute particolari sarà richiesta della documentazione a riguardo. Lo stesso vale per chi fa parte di una categoria professionale con diritto di priorità: bisognerà dimostrarlo tramite certificato o carta dei servizi.
Se la motivazione è quella dell’età avanzata sarà sufficiente la carta d’identità.
Inoltre, chi si sottoporrà al vaccino riceverà un certificato che potrà usa per esempio al posto della conferma di tampone negativo quando si va all’estero.
Secondo quanto dichiarato da Blatný, le persone più in salute e giovani riceveranno il vaccino verso la fine della primavera. Si pensa di arrivare a cinque milioni di vaccinazioni entro la fine dell’estate. Il ministero della Salute punta a pubblicare un resoconto con i dati aggiornati ogni giovedì.
Nel frattempo, cambieranno alcuni parametri del sistema PES. Si calcolerà il numero di persone sono state ricoverate in ospedale per via del covid-19 e che prima non sapevano di essere infette poiché non avevano fatto nessun test.
Questo nuovo parametro serve principalmente a quantificare il sovraccarico di lavoro nelle strutture ospedaliere. La prossima settimana il ministero aggiornerà le tabelle dati seguendo questo nuovo metodo di calcolo. Con la loro uscita, verranno aggiornate le restrizioni del governo.
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