L’istituto italiano di cultura di Praga organizza il prossimo 1 settembre alle ore 18, presso la cappella barocca sita all’interno dello stesso istituto, la mostra dell’artista Giovanni Tomaselli “Octoechos – Echi del Mediterraneo”
Di seguito il comunicato dell’IIC di Praga.
Il mare, le sue leggende, i racconti dei marinai, i canti delle sirene. Il legame di Giovanni Tomaselli con tutto questo è di ascendenza genetica, come catanese, successivamente affermato sulle coste della Riviera di Levante, dove vive ed opera da anni.
Le opere di Tomaselli sono una lunga teoria di circostanze liriche di ascendenza esistenziale. Il maltempo che ripiega in tempesta, l’ansia dei marinai per l’approdo, le superstizioni e i mostri marini, le seduzioni delle sirene, il cadere del giorno risolto in sere stellate di calma piatta, il soffio dei venti, il canto malinconico dei gabbiani. Tutto concorre a conferire alle creazioni dell’Artista una patina di sognante sospensione metafisica intrisa di salsedine e di attesa.
La mai risolta ricerca di un ordine che sveli i misteri del creato e della condizione umana, collocata fra lo stupore della meraviglia oggettiva e della potenza distruttrice della natura, diventa metafora di una ricerca mai soddisfatta, da interrogare lungo il complesso repertorio di suggestioni visive di questo allestimento espositivo, esaltato dalla sacralità del luogo: la Cappella Barocca dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga.