I cognomi delle donne in Repubblica Ceca non finiscono sempre in –ová?
Questa fu la domanda del Granduca quando gli dissi che i cognomi delle ragazze e delle signore ceche finiscono al 90% per cento dei casi in -ová.
In questi casi dell’ová, lo ricordiamo, l’accento può cadere dovunque TRANNE CHE su quella -ová. Il granduca dunque mi chiese di spiegare il restante 10%.
“Beh, puoi chiedere di fartelo togliere dal notaio…” – risposi, ci pensai ancora un attimo e aggiunsi – “…a meno che il tuo cognome non sia un genitivo plurale o un aggettivo”.
Il suffisso -ová trasforma il cognome in aggettivo possessivo
Spieghiamo un attimo: l’ová dei cognomi femminili è una desinenza che trasforma il cognome in un aggettivo possessivo. Dunque Nedvědová (accento sulla “ě”) significa “di Nedvěd”, Nováková (il cognome più diffuso qui, accento sulla prima “á”) “di Novák”.
Questa regola di adattare i cognomi femminili è detta přechylování.
Non è che il ceco e lo slovacco siano le uniche due lingue al mondo a seguire questa regola. Il fenomeno è rimasto parzialmente anche in russo (Sharapov->Sharapova, per dire) o in polacco (Morawiecki->Morawiecka) ma non mi dilungo perché non sono per nulla a fondo nella questione.
Ceco e slovacco sono però le uniche due lingue ad avere ancora il přechylování sistematico (ovvero che se non lo vuoi devi adire a vie legali).
Questa regola vale, di norma, anche nel caso in cui una ragazza sposa uno straniero.
Nel corso di lingua ceca per stranieri che frequentavo, per dire, c’era la professoressa Confortiová, era alta circa un metro e mezzo e non sapeva una parola che una di italiano. Una ex vicepresidente del parlamento slovacco si chiama Lucia Nicholsonová.
E il přechylování si applica anche a personaggi di rilievo esteri, da Sofia Lorenová a Angela Merkelová. Anche la Hermione di Harry Potter è Grangerová, mentre Daenerys, a sorpresa, rimane Targaryen (forse per l’adattamento di ASOIAF era bastato Jon Sníh).
Ora, si è detto che puoi chiedere di farti togliere il suffisso. Puoi decidere di prendere il cognome del marito senza -ova (è il caso di un’altra ex politica, stavolta ceca: Karolina Peake). Puoi decidere di tenerti il tuo. Ma può anche essere che sia il marito a prendere il cognome della moglie – ovviamente senza přechylování. È il caso di un mio ex collega che da Chromý (zoppo) divenne Svoboda (libertà).
Casi in cui NON si aggiunge il suffisso -ová
Sicché i due modi per non farsi mettere il suffisso -ová sono questi:
- il cognome è un genitivo plurale, quindi non è possibile aggiungerci un’altra desinenza. Ne ho trovati due: Petrů (dei Pietri) e Martinů (dei Martini);
- il cognome è un aggettivo, o termina come tale, quindi viene cambiato come se fosse un aggettivo: Černý (nero) diventa Černá, Bílý (bianco) diventa Bilá. Sostanzialmente qualsiasi cognome che termina in “ý” segue questo modello, anche se non significa nulla o è straniero. Novotný (il secondo cognome più diffuso qui) si trasforma in Novotná, Jankulovský (che non è un cognome di origine ceca) in Jankulovská.
Lista dei cognomi cechi che corrispondono ad aggettivi
Cognomi del secondo tipo sono relativamente diffusi, e nella maggior parte dei casi corrispondono ad aggettivi piuttosto comuni.
Sicché abbiamo deciso di fare una lista di questi cognomi con i relativi significati. Li trovate qua sotto e nelle successive pagine, in gruppi tematici. Non sono tutti (ma sulla Wikipedia ceca li trovate), ma sono quelli più utili o divertenti.
Li abbiamo suddivisi in:
- aggettivi semplici
- aspetti caratteriali
- aspetto fisico
- stati sociali
- atti o azioni
- colori
- materiali
*N.B. In grassetto i cognomi di cui negli ultimi 15 anni ho attestato l’effettiva esistenza.
Cognomi cechi: aggettivi semplici
- Celý, intero
- Dlouhý, lungo
- Drobný, piccolo, minuscolo
- Hladký, morbido
- Holý, spoglio, brullo
- Horký, caldo
- Hořký, amaro
- Hotový, pronto (detto di un piatto da mangiare)
- Hrdý, orgoglioso
- Hrubý, grezzo
- Hrobský, tombale
- Hustý, denso, oppure figo
- Chladný, freddo
- Jasný, chiaro (a livello di spiegazione)
- Jediný, unico
- Krátký, breve, corto
- Křehký, fragile
- Křivý, storto
- Kulatý, tondo
- Kyselý, acido
- Levý, sinistro (nome ebraico)
- Mokrý e Suchý, bagnato e asciutto (o secco)
- Mrňavý, piccolo, quasi insignificante
- Náhlý e Prudký, entrambi improvviso
- Nebázlivý e Statečný, impavido e coraggioso
- Nízký, basso, inferiore (geograficamente)
- Nový, nuovo
- Ostrý, tagliente, o anche piccante
- Pečený, infornato (ottimo per i menù)
- Plný e Prazdný, pieno e voto
- Plochý, piatto
- Rychlý, veloce. Sembra non esista il cognome Pomalý, lento.
- Severský, nordico
- Silný e Slabý, forte e debole
- Sladký e Slaný, dolce e salato
- Spálený, bruciato
- Stejný, uguale
- Stracený, disperso
- Studený, gelido
- Soudný, giudizioso
- Sporný, che causa liti
- Surový, crudo (suroviny = materie prime)
- Široký, largo
- Špatný, cattivo
- Teplý, caldo (nel ceco moderno significa anche gay)
- Těžký, pesante
- Tvrdý, duro
- Tučný, pingue (cfr Tučňák, pinguino)
- Volný, libero
- Vysoký, alto
- Výborný, ottimo
- Vzácný, prezioso
- Zlámaný, rotto
- Zmrzlý, ghiacciato (tipo che lo hanno chiuso fuori casa a dicembre)
- Zralý, commestibile