Oggi Italia Praga One Way incontra una conoscenza di lungo corso, Lorenzo di Bisceglie. Friulano di nascita, si è laureato in ceco a Padova e si è trasferito qui, dove ha aperto insieme alla cofondatrice Erica Casu una scuola di lingue, Language atelier.
Ciao, Lorenzo, cosa ti ha portato a studiare il ceco? (E soprattutto a trasferirti qui)
Ciao! Lo studio del ceco è stata una scelta piuttosto azzardata: volevo studiare una lingua che non fosse molto conosciuta in Italia e questo mi ha orientato verso le lingue slave. Avendo poi già studiato il tedesco alle scuole medie e superiori, mio padre mi ha proposto di provare con il ceco per le buone relazioni economiche tra i due stati. Certamente la prospettiva di visitare o addirittura vivere nella stupenda Praga in un futuro ha giocato un ruolo determinante per la mia decisione finale, ed infatti ora mi ritrovo qui, arrivato per motivi di studio e rimasto perché ho trovato il lavoro della mia vita.
Quali sono le difficoltà principali, secondo te, di questa lingua?
Sicuramente per un italiano le cose più impegnative sono i casi dei sostantivi e l’aspetto verbale. I casi sono complicati perché praticamente per ogni sostantivo è necessario imparare 7 forme al singolare e altrettante al plurale, due per caso dunque, e non è finita qui, perché poi ogni forma va utilizzata al momento opportuno. Per quanto riguarda l’aspetto verbale, anche in questo caso ogni verbo ha due forme a seconda se l’azione è, ad esempio, ripetuta o univoca, non finita o conclusa: qualcosa di simile in italiano è la differenza tra passato prossimo e imperfetto. In sostanza è un sistema grammaticale completamente differente da quello delle lingue romanze.
Un consiglio ai nostri connazionali per convincerli a imparare il ceco?
I cechi, che a volte possono sembrare scorbutici, si addolciscono notevolmente se vedono che uno straniero fa lo sforzo di parlare la loro lingua, che loro stessi definiscono complessa. Quindi sia per sbrigare pratiche burocratiche, sia per scambiare due parole al bar, si ha vita più facile esprimendosi in ceco.
Che corsi di lingue – ed eventualmente ulteriori servizi – offrite a Language atelier?
A Language Atelier offriamo corsi delle lingue più parlate (inglese, tedesco, francese, russo, spagnolo e italiano) sia per piccoli gruppi (siamo convinti che l’apprendimento della lingua sia più fruttuoso se al corso partecipa un numero massimo di 4-5 studenti), sia per le aziende. Il nostro punto forte è l’organizzazione di corsi di ceco per stranieri, in particolare per italiani, avendo a disposizione insegnanti madrelingua con ottima conoscenza dell’italiano. Inoltre ci occupiamo anche di traduzioni, sia standard che certificate e offriamo servizi di interpretariato.
Quali sono invece le difficoltà di avviare un’attività in proprio in ČR?
Per avviare il nostro tipo di attività sinceramente non abbiamo riscontrato particolari difficoltà a livello burocratico, tutto è molto chiaro e organizzato. Semmai gli ostacoli arrivano dopo, con tutta la concorrenza che c’è nel nostro settore non è facile farci conoscere e far arrivare il nostro messaggio alla gente.
Una cosa della Repubblica Ceca a cui non riesci ad abituarti?
Non capirò mai perché molte persone nel settore dei servizi risultino così scortesi e poco flessibili: oltre a rovinare l’umore del cliente, penso che se la vivrebbero meglio anche loro se provassero ad essere più disponibili, flessibili e a modo.
Una cosa invece che l’Italia può solo invidiare alla Repubblica Ceca?
Ce ne sono molte in realtà, queste su tutto: la rete di trasporti pubblici, la precisione e la puntualità nel lavoro e nella parola data, e come gli stipendi siano proporzionati al costo della vita.
Ciao se volessi frequentare la
vostra scuola facendo un corso intensivo di 4 mesi sarebbe possibile? mia madre è di praga ma essendo vissuta sempre in italia non sònparlare ceco, voglio imparare