A pochi giorni dall’attentato di San Pietroburgo, gli esperti di sicurezza e antiterrorismo cechi dichiarano che la metropolitana di Praga sarebbe ad alto rischio attentati.
Parole che fanno tremare, ma necessarie a svegliare forze dell’ordine e l’intelligence.
Cosa stanno facendo le autorità ceche per ridurre il rischio e quali contromisure sono state messe in campo?
Secondo Lukáš Dyčka, esperto di sicurezza presso l’Università della Difesa, le forze dell’ordine e di intelligence ceche non stanno facendo nulla. L’attività dell’antiterrorismo dovrebbe essere più proattiva e concreta.
Anche l’ex-generale dell’esercito ceco Jiří Šedivý ritiene il sistema di trasporto pubblico praghese vulnerabile ad eventuali attentati.
Dobbiamo riflettere sul fatto che non stiamo facendo nulla per assicurare la sicurezza della metropolitana di Praga. Ogni metropolitana è un perfetto bersaglio per i terroristi.
Secondo Dyčka sarebbero importanti anche piccoli cambiamenti per migliorare la sicurezza della metropolitana, come ad esempio un incremento delle forze di sicurezza presenti nelle stazioni e il monitoraggio costante da parte delle videocamere a circuito chiuso.
“Le videocamere moderne potrebbero riconoscere volti sospetti e inoltre sarebbe molto semplice installare dei metal detector in grado di segnalare l’ingresso di esplosivi”
Secondo l’ex generale Šedivý, i politici non hanno finora mostrato alcun interesse per questa tematica, nonostante gli attacchi terroristici si siano pericolosamente avvicinati anche in stati confinanti con la Repubblica Ceca
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