Il Ministro della Cultura Franceschini a Praga. Rinasce la Cappella degli Italiani e si festeggia il 400° anniversario della consacrazione della chiesa di San Carlo Borromeo.
In fase conclusiva, a Praga, i lavori di ristrutturazione della cinquecentesca Cappella dell’Assunzione della Vergine Maria, luogo simbolo della secolare presenza della comunità italiana in Boemia, rimasta chiusa negli ultimi decenni in condizioni di degrado.
A suggellare l’esito positivo dell’opera di restauro, è previsto per domani l’arrivo a Praga del
ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini, il quale interverrà alla
cerimonia di presentazione insieme al suo omologo ceco Daniel Herman, al cardinale
Dominik Duka, arcivescovo di Praga, al sindaco di Praga 1, Holdrich Lomecky, e ad altre
autorità tra cui l’esarca della Chiesa uniate cattolica, Ladislav Hucko, e il direttore generale
del ministero degli Esteri, Edoardo Brunetti.
La Vlašská kaple, nota anche come “Cappella degli Italiani”, è un bene di proprietà dello stato italiano la cui costruzione risale agli ultimi anni del XVI secolo per le esigenze della comunità italiana a Praga, che già al tempo era molto numerosa. Congiunta al complesso del Klementinum, l’antico collegio dei gesuiti, oggi sede della Biblioteca nazionale, la cappella si trova in via Karlova, nella Città vecchia, esattamente di fronte alla porta del ponte Carlo.
“Con il recupero dell’agibilità dopo decenni di abbandono, la Cappella degli Italiani riprende
vita, recupera l’antico splendore e a breve tornerà ad ospitare nuove attività grazie a tutti coloro che hanno contribuito a ridare prestigio e vitalità a un gioiello del manierismo rinascimentale, espressione tangibile dei secolari rapporti di amicizia che legano il popolo italiano a quello ceco”, ha dichiarato l’ambasciatore italiano Aldo Amati.
L’opera di restauro sarà infatti completata fra agosto e settembre prossimo dagli esperti della Ahrcos, azienda italiana specializzata in restauro di edifici storici diretta da Alessandro Battaglia.
Oltre al ministero degli Esteri italiano, hanno partecipato al progetto il ministero della Cultura ceco, il Comune di Praga e la Chiesa greco-ortodossa della Repubblica Ceca. Decisivi anche i contributi degli sponsor privati Siad e Ahrcos costruzioni. La presentazione dello stato di avanzamento dei lavori di restauro della Vlašská kaple si tiene in concomitanza con il 400° anniversario della consacrazione della chiesa barocca di
San Carlo Borromeo, altro luogo simbolo della presenza italiana a Praga, situata sulla riva
sinistra della Moldava, nel quartiere di Mala Strana, nel complesso architettonico dove oggi
ha sede l’Istituto Italiano di Cultura.
E sarà proprio l’Istituto, come annunciato ieri dal direttore Giovanni Sciola nel corso di un incontro con la stampa, ad ospitare la seconda tappa praghese del ministro Franceschini in occasione dell’apertura della mostra “La Congregazione Italiana di Praga. Una storia secolare”, dove saranno presentati preziosi documenti di archivio per la prima volta esposti al pubblico.