Videogiochi cechi: 8 famosi in tutto il mondo

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Quando si parla di ciò che la Repubblica Ceca ha da offrire al resto del mondo possono venire in mente la birra (se siete come me), i cristalli di Boemia (se siete come mia madre) o le belle donne (se siete come mio fratello).


Ci sono poi (pochissime) persone che collegano questo paese al mondo videoludico, e non a torto.

Molti videogiochi nati in Repubblica Ceca sono diventati popolari a livello internazionale e qui sotto riportiamo alcuni tra i titoli più famosi. Probabilmente, ad almeno uno di questi, avete giocato anche voi.

1. Hidden & Dangerous (1999)
Casa di produzione: Illusion Softworks

https://www.youtube.com/watch?v=dOzzkgi64-0

Uno dei primi videogiochi cechi ad interfacciarsi sul panorama internazionale. È stato creato a Brno, per la precisione nello studio di Petr Vochozka e Jan Kudera.

Hidden & Dangerous è uno sparatutto in 3D, è ambientato durante la seconda guerra mondiale dove il giocatore può scegliere tra quattro personaggi, tutti soldati del Servizio Aereo Speciale inglese. Ogni soldato ha delle abilità specifiche.

Il gioco non ebbe molto successo: ci furono vari errori e dimenticanze durante la sua progettazione, rendendo alcuni livelli pressoché impossibili da superare.

2. Operation Flashpoint: Cold War Crisis (2001)
Casa di produzione: Bohemia Interactive

https://www.youtube.com/watch?v=Tal9jmFsDC0

Il titolo che ha reso Bohemia Interactive famosa in tutto il mondo. Questo war simulator è stato uno dei videogiochi più venduti in Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia.
L’esercito americano lo ha addirittura usato per addestrare le proprie unità. Il gioco è anche diventato il modello di riferimento per la serie di sparatutto per pc ARMA e altri titoli.

Possiamo quindi considerare Operation Flashpoint un pezzo di fondamenta del mondo videoludico, in particolare dei giochi di guerra, che ancora oggi sono quelli che dominano il mercato. Basti pensare a colossi come Fortnite, PUBG, Apex Lagends o Call of Duty, conosciuti anche da chi non ha mai tenuto in mano un joystick in vita propria.

3. Mafia: The City of Lost Heaven (2002)
Casa di produzione: Illusion Softworks

https://www.youtube.com/watch?v=wTQmpREcAqg

Fra tutti i videogiochi prodotti in Repubblica Ceca, questo è indubbiamente quello che ha avuto più successo. Se nel 2002 eravate abbastanza grandi da poter tenere la testa ferma davanti a uno schermo e premere dei tasti, sicuramente ci avrete giocato anche voi. O eravate uno di quelli con i genitori che rompevano le balle sui giochi violenti (e quindi ci avete giocato lo stesso, ma a casa del vostro amico viziato che invidiavate tanto).

È stato uno dei primi sparatutto open-world, ovvero quei videogiochi in cui non ti limiti a missioni e livelli programmati, ma in cui puoi muoverti liberamente nell’ambiente e fare un po’ come cacchio ti pare. Puoi interagire con gli altri personaggi e con potenzialità di gioco pressoché infinite.

Ad avere introdotto questo modello di gameplay era stato Grand Theft Auto III e chi è familiare con GTA sa bene quanto tutte le “potenzialità di gioco pressoché infinite” si trasformino velocemente in “ucciderò brutalmente ogni personaggio ha la sfortuna di incontrarmi fino a quando anche il mio personaggio non morirà e lì potrò aspettare che il gioco carichi di nuovo e ricominciare da capo”.

Ma Mafia non è esistito solamente per compiacere la (precoce?) sete di sangue e potere dei bambini dei primi anni ’00. La sua trama ben articolata e il suo mondo curato nei minimi dettagli, ispirato ai più famosi film sulla criminalità italo-americana, lo hanno reso un classico rispettato e celebrato dai gamer di tutto il globo.

In Repubblica Ceca il l’attore Marek Vašut ha dato voce al protagonista Tommy Angel, contribuendo alla notorietà del gioco. In Italia invece a doppiare questo ruolo è stato il mitico Claudio Moneta (che nel suo curriculum può vantare di aver doppiato molti altri personaggi leggendari, quali Barney Stinson, Kakashi di Naruto e, per non farsi mancare proprio nulla, anche Topo Gigio).

Nel 2010 la Illusion Softowrks ha rilasciato Mafia II, accolto con calore dai fan della serie. Ma siccome non può andare sempre tutto bene, nel 2016 una casa di videogiochi statunitense ha realizato Mafia III.
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e gli americani volevano accapparrarsi una fetta della torta, gli è andata di traverso: il gioco è stato criticato per i numerosi bug, le missioni noiose e, in generale, per non aver retto alle aspettative.

Una buona notizia per i nostalgici: il 25 settembre 2020 uscirà Mafia Triology: un remake per Xbox One, PS4 e computer che, oltre agli scontati miglioramenti grafici, promette anche innovazioni nel gameplay e nuovi blocchi di trama.

4. UFO: Aftermath (2003)
Casa di produzione: ALTAR Interactive

https://www.youtube.com/watch?v=AG35VvqN830

Questo gioco di strategia a turni è nato a Brno, ma le sue origini risalgono a un’altra saga di videogiochi: X-Com. Gli sviluppatori hanno comprato il progetto “The Dreamland Chronicles” di un titolo lasciato incompleto da parte del creatore di X-Com Julian Gollop.

Partendo da questa base, il titolo è stato convertito in grafica 3D, unendo delle dinamiche di gameplay già collaudate a un’estetica più al passo coi tempi.

Nonostante alcune critiche (legate soprattutto a una semplificazione esagerata rispetto a X-Com) Aftermath è piaciuto ai più, guadagnandosi due sequel: Aftershock e Afterlight.
A frenare il successo di questa saga è stato però il ritorno di X-Com, in particolare di Enemy Unknown, sviluppato dal colosso dei giochi di strategia Firaxis Games.

5. Euro Truck Simulator 2 (2012)
Casa di produzione: SCS Software

https://www.youtube.com/watch?v=1S1knCSNSMQ

A giudicare dai loro videogiochi, i cechi sembrano avere un debole particolare per due categorie di persone: i soldati e i camionisti. L’azienda praghese SCS Software è diventata famosa in tutto il mondo grazie alla serie Truck Simulator.

In particolare è stato il secondo titolo della saga a conquistare il pubblico: internet è costellato di recensioni entusiaste e positive (solamente su Steam si sono vendute oltre cinque milioni di copie).

6. Samorost 3 (2016)
Casa di produzione: Amanita Design

https://www.youtube.com/watch?v=Di6V6BgPAo0

Amanita Design è un’altra azienda produttrice di videogiochi collocata a Brno. Nell’ambiente dei giochi indie (ovvero creati da singoli individui o piccole compagnie, senza grossi finanziatori dietro) basta solo il nome a richiamare l’attenzione.

I giocatori più esperti sanno che da Amanita riceveranno prodotti con una trama e uno stile di gioco unici e ben curati, soprattutto dal punto di vista artistico e musicale.

La saga di Samorost non fa eccezione. Ha avuto inizio nel 2003 (inizialmente consisteva in un semplice punta-e-clicca giocabile gratis su browser) e il suo terzo titolo, uscito nel 2016, si è guadagnato il record di gioco più scaricato su Steam.

Considerando che si tratta del prodotto di una casa indipendente in un mondo dominato dai colossi, questo risultato non è solo sbalorditivo, ma quasi commovente (un po’ come l’Islanda agli europei del 2016).

7. Kingdom Come: Deliverance (2018)
Casa di produzione: Warhorse Studios

https://www.youtube.com/watch?v=7A71fiakj5s

Quando Daniel Vávra, capo del team di sviluppo di Mafia, ha aperto una raccolta fondi su Kickstarter per la creazione di un altro gioco open-world, le donazioni non hanno tardato ad arrivare.

Questa volta si sarebbe trattato di un RPG ambientato in terre ceche, per la precisione durante il periodo delle crociate hussite.

Il marketing dietro il progetto è stato basato sull’onestà e la trasparenza, ma con le donazioni crescevano anche le ambizioni degli sviluppatori. Purtroppo il gioco non è stato completamente all’altezza delle aspettative: dal momento del rilascio ci sono stati diversi problemi tecnici, alcuni tutt’ora irrisolti.

8. Beat Saber (2019)
Casa Produttrice: Beat Games

https://www.youtube.com/watch?v=R5tgrBHklxQ

Il primo gioco progettato interamente per la realtà virtuale. Vanta più di un milione di copie vendute ed è stato il motivo per cui molti utenti hanno comprato un set di occhiali VR.

Il gioco consiste nel rompere dei cubi a ritmo di musica servendosi di una spada laser: alcuni lo definiscono così divertente da rendere difficile smettere di giocare, in particolare quando si inizia ad entrare in competizione con gli altri utenti.

L’azienda praghese Beat Games è cresciuta molto grazie al successo di Beat Saber, continuando a migliorare il gioco con aggiornamenti regolari. L’azienda, che promette di mantenere la sua indipendenza creativa, è stata comprata da Facebook nel novembre 2019.


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