Il progetto nasce da un accordo tra il comune di Praga e alcune cooperative. Lo scopo è aiutare chi appartiene alla classe media a trovare delle abitazioni a un prezzo accessibile nella capitale.
In particolare ci si riferisce a quelle categorie che hanno un ruolo chiave nella crescita del paese, come insegnanti, paramedici, pompieri e pubblici ufficiali. Gli alloggi delle cooperative (quelle che in ceco vengono chiamate Družstevní práce) non vengono costruiti per scopo di lucro, pertanto chi vi risiede deve pagare solo il prezzo effettivo della costruzione e della gestione delle abitazioni.
Vengono inoltre abbattuti anche i costi dei terreni. Gli spazi su cui costruire verranno forniti dal comune di Praga, dando alle cooperative dei permessi di edificazione validi per i prossimi 99 anni. È previsto che, una volta ripagato il credito edilizio, siano le cooperative stesse a comprare questi terreni dal comune.
Allo stesso modo il comune diventerà parte ufficiale della cooperativa, avendo il diritto a circa un terzo delle abitazioni totali. Questi alloggi probabilmente saranno destinati a coloro che, pur svolgendo professioni relativamente importanti per la città, non possono permettersi di comprare casa.
Secondo i calcoli, le abitazioni in queste Družstevní práce dovrebbero potrebbero costare fino al 30% in meno rispetto a quelle private.
Un team diretto dal consigliere comunale Hana Kordová Marvanová si è occupato dell’analisi economica e legale dell’iniziativa. Il team ha coperto tutti gli aspetti del progetto, dalle gare d’appalto per decidere le ditte che si occuperanno della costruzione fino alla chiusura degli accordi da rispettare per quanto riguarda l’edificazione dei terreni.
Secondo Marvanová uno dei vantaggi principali delle Družstevní práce è che “i residenti hanno la certezza legale di non perdere il loro investimento o accumulare debiti perché non devono aprire mutui o ipoteche.”
Un’iniziativa per la classe media
Chi abiterà in queste case dovrà rispettare alcune regole specifiche, come il non poter affittare stanze a turisti e viaggiatori.
In questo modo si vuole preservare l’obiettivo originale del progetto, ovvero rispondere alla mancanza di alloggi per le persone di ceto medio. Inoltre, costruire più case renderà a sua volta più economiche anche le abitazioni che già esistono.
Quello degli alloggi a portata di tutti è un tema importante per la giunta di Praga, come riportato dal consigliere Jiří Pospíšil: “È una questione di fondamentale importanza. Prendere casa a Praga è diventato insostenibile anche per chi fa parte della classe media. Vorremmo aiutare le famiglie più giovani, in particolare di coloro che, grazie al loro lavoro, contribuiscono alla crescita della città”.
Fonte – expats
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