La scorsa settimana la giunta di Praga ha approvato all’unanimità la soppressione degli affitti per i bar all’aperto.
La misura si applica ovviamente al solo anno 2020 e riguarda, oltre che i bar all’aperto in senso stretto, anche i tavolini che i locali piazzano sui marciapiedi durante la bella stagione. Di fatto la “tassa per l’occupazione dello spazio pubblico” (questo il nome tecnico di questi affitti) è piuttosto onerosa, dell’ordine di un centinaio di corone al giorno per metro quadrato. Insomma, un pub x che mette tre tavolini sul marciapiede occupando 10 metri quadri si trova a pagare 30.000 corone al mese.
Questa misura non riguarda ovviamente i locali che hanno un contenzioso aperto con la città. I locali inoltre devono garantire gli standard di sicurezza correlati al Coronavirus finché questi rimarranno in vigore.
Oltre a questo il comune ha anche eliminato la city tax per gli hotel.
Queste misure costeranno al comune e ai distretti di Praga circa 344 milioni. Il sindaco di Praga 1 Petr Hejma ha affermato che quest’anno il municipio perderà circa 60 milioni di corone ma ha notato che “è una misura necessaria a sostenere il settore e non sarà nemmeno l’ultima”.
Fonte E15
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