In ogni corso di lingua che si rispetti c’è la lezione su come dire l’ora.
Noi non siamo un corso di lingua ma siamo ben consci che dire l’ora in ceco presenta alcune difficoltà di impostazione.
La domanda “che ora è?” in ceco è “kolik je hodin?”
Qui potete rispondere ovviamente “Je 10:30”, “Je 10:25” eccetera. Vi consigliamo di attenervi a questo sistema, perché usare i quarti (čtvrť) e la mezza (půl) presenta insidie non indifferenti.
In italiano infatti si aggiungono quarti e mezza all’ora passata, in ceco li si toglie a quella che deve venire. E i quarti per giunta li si toglie al contrario. In ragione di ciò abbiamo:
- půl paté sono le 4 e mezza – 4:30 (non le 5 e mezza)
- čtvrť na pět sono le 4 e un quarto – 4:15 (è passato un quarto d’ora verso le 5)
- tři čtvrtě na pět sono le 5 meno un quarto – 4:45 (sono passati tre quarti d’ora verso le 5)
Infine, se volete dire, ad esempio, sono le 4 meno 5 dite “je za pět minut čtyři” mentre “alle 4” si dice “ve čtyři”
Bonus di giornata
Per chiedere “che giorno è oggi” in ceco esistono due modi distinti.
- “Kolikátého je dneska?” se volete chiedere la data. E state attenzione che il numero del giorno si dice con un numero ordinale, per giunta alla latina. Vale a dire che “il 28 ottobre” in ceco si dice “dvacátého osmého října” ovvero “il ventesimo ottavo di ottobre” (qui i nomi dei mesi).
- “Který den je dneska?” se volete chiedere che giorno è oggi nel senso di lunedì, martedì eccetera.
I giorni
I giorni sono questi qua:
- Pondělí, ovvero il giorno po (dopo) neděle: lunedì
- Úterý, il secondo giorno: martedì. Questa cosa si capisce meglio in russo, lingua in cui secondo si dice “vtoròj” e martedì “vtòrnik”. Chi sa il latino poi ricorderà che Uter voleva dire “quale dei due”. Perché se siamo tutti nella famiglia indoeuropea un motivo ci sarà ben.
- Středa, il giorno che sta nello střed (centro) della settimana, mercoledì.
- Čtvrtek, il čtvrtý (quarto) giorno, giovedì.
- Pátek, il pátý (quinto) giorno, venerdì.
- Sobota, #evabbeh.
- Neděle, da ne-dělat, non far niente: domenica
P.S. Con questi giorni andate da Nova Gorica a Petropavlovsk-Kamčatskij e tutti vi dovrebbero capire (pure gli ungheresi, se attraversate l’Ungheria tra mercoledì e sabato).
P.P.S. Le cuginenette di terzo grado delle lingue slave hanno mantenuto il nome originale di tutti i giorni secondo il rispettivo posto nella settimana, ovvero lunedì è primogiorno, martedì secondogiorno e così via:
- Lituano: Pirmadienis, Antradienis, Trečiadienis, Ketvirtadienis, Penktadienis, Šeštadienis, Sekmadienis.
- Lettone: Pirmdiena, Otrdiena, Trešdiena, Ceturtdiena, Piektdiena, Sestdiena, Svētdiena.
Bonus stagionale
Le stagioni (roční období) si chiamano Jaro, Léto, Podzim e Zima.
Ocio alle preposizioni: “na jaře” e “na podzim” contro “v letě“, e “v zimě“.
Articolo suggeritoci da un’oscura collaboratrice uscita allo scoperto dopo essere stata illuminata dalla luce di Пиффер Христолюбец
Qua potete trovare tutti i numeri della nostra rubrica ceco in pillole
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato su cosa succede a Praga e in Repubblica Ceca, metti Mi Piace sulla nostra pagina Facebook “Italia Praga one way” e aggiungimi agli amici.
Non dimenticare di seguire anche il nostro canale Instagram.
Hai domande da farci? Iscriviti al gruppo ufficiale “Italiani in Repubblica Ceca”.