Le società che sul territorio della Repubblica Ceca hanno la sede o il luogo direzionale, hanno l’obbligo di dichiarare l’imposta sui redditi maturati nel paese. Queste società devono dichiarare i redditi maturati all’estero, fatte salve le disposizioni dei trattati contro la doppia imposizione.
Al fine di limitare la doppia imposizione del contribuente in Repubblica Ceca e all’estero, infatti, si applicano i cosiddetti trattati bilaterali se in essere. Normalmente tutti i paesi dell’UE hanno trattati bilaterali di questo tipo. Italia e Repubblica Ceca non fanno differenza. Il protocollo, lo trovate qua.
In conformità a determinati trattati bilaterali, pertanto, i redditi maturati all’estero da residenti cechi sono esenti da imposta in Repubblica Ceca e soggetti alla tassazione nel paese straniero in cui sono maturati. In tal caso, i costi relativi ai suddetti redditi non sono deducibili.
L’imposta che viene versata all’estero va dimostrata attraverso una certificazione dell’Ente fiscale straniero. In alcuni casi è possibile dimostrare il versamento dell’imposta avvenuto all’estero con una certificazione del sostituto di imposta o del depositario della ritenuta di imposta.
Si escludono dall’imponibile soggetto a tassazione in Repubblica Ceca i redditi già tassati alla fonte nell’altro Stato. Per esempio, si tratta di utili derivanti da un’attività di lavoro dipendente, sempre che tale fattispecie rientri nel trattato bilaterale di limitazione della doppia imposizione. I contratti bilaterali stabiliscono anche i metodi di esclusione da applicare.
Secondo noi di Italia Praga one way l’idea migliore per le dichiarazioni dei redditi delle società è quella di consultare uno studio di commercialisti come Savino & partners, che ci ha fornito il materiale da cui è sviluppato questo articolo.
Nel caso in cui sia più vantaggioso per il contribuente, si applicano le disposizioni secondo le quali è possibile esercitare solo il metodo riportato nel contratto bilaterale con il paese in oggetto. I metodi sono i seguenti:
- compensazione completa – l’obbligo fiscale viene ridotto dell’imposta sui redditi pagata all’estero, anche se è superiore all’imposta calcolata in Repubblica Ceca sui redditi maturati all’estero;
- compensazione semplice – In questo caso l’obbligo fiscale viene ridotto dell’imposta sui redditi pagata all’estero, ma solo fino all’ammontare dell’importo dell’imposta calcolata ai sensi della legge ceca sull’imposta sui redditi;
- piena esclusione con riserva di progressione. Questo metodo consente di detrarre i redditi tassati all’estero dalla base imponibile, ma sugli altri redditi si calcola l’imposta applicando l’aliquota percentuale di imposta;
- piena esclusione dalla base imponibile (perdite fiscali) che si applica detraendo dalla tassazione i redditi che maturano all’estero.
Con l’Italia, la Repubblica Ceca ha stipulato il contratto contro la doppia imposizione che prevede l’applicazione del Metodo di esclusione con riserva di progressione (Raccolta leggi n. 17/1985 del 26.6.1984).
Tutti gli articoli sulla sezione Lavoro
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato su cosa succede a Praga e in Repubblica Ceca, metti Mi Piace sulla nostra pagina Facebook “Italia Praga one way” e iscriviti al gruppo.
Non dimenticare di seguire anche il nostro canale Instagram.
Hai domande da farci? Iscriviti al gruppo ufficiale “Italiani in Repubblica Ceca”.