Le catacombe di Klatovy ospitano 38 mummie e si trovano all’interno di una chiesa fondata dai Gesuiti nel XVII secolo.
Non siamo in un museo egizio, ma nella regione di Plzeň, a pochi passi dal confine tedesco.
Klatovy è stata fondata nel XIII secolo dal re Přemysl Otakar II; all’inizio la città era divenuta popolare poiché in una posizione strategica per gli scambi commerciali tra la Bavaria e Praga, ma col tempo diventò anche un importante centro culturale e religioso.
Nel XVII secolo infatti alcuni membri dell’Ordine dei Gesuiti si stabilirono a Klatovy, lasciando un’eredità storica alquanto particolare: 38 cadaveri perfettamente mummificati.
I corpi imbalsamati si trovano nei sotterranei della chiesa che si trova nella piazza centrale. L’edificio è imponente e ha un nome ufficiale alquanto lungo: Jezuitský kostel Neposkvrněného početí Panny Marie a svatého Ignáce (ovvero Chiesa gesuita dell’immacolata concezione della Vergine Maria e di Santo Ignazio).
Per la preservazione dei cadaveri si è adottato un ingegnoso sistema di ventilazione basato interamente sulla circolazione naturale dell’aria. Con questo metodo i Gesuiti riuscirono a preservare circa 200 mummie; molte di esse però vennero danneggiate durante i lavori di ricostruzione della città nel Novecento e fu necessario quindi seppellirle.
Le 38 salme rimaste rappresentano una parte importante della storia di Klatovy e del ruolo chiave dei Gesuiti nel suo sviluppo. La scuola fondata dall’ordine religioso divenne uno dei centri culturali più importanti in terra ceca, permettendo alla città di espandersi anche economicamente.
I Gesuiti potevano permettersi di assumere gli architetti e artisti più celebri dell’epoca, quali Giovanni Domenik Orsi, Carlo Lurago e Kilian Ignaz Dientzenhofer. I professionisti chiamati dai Gesuiti venivano anche incaricati di fare dei lavori per i villaggi più piccoli della zona; motivo per il quale oggi possiamo trovare molti edifici barocchi in centri più piccoli come Přeštice, Nicov e Týnec.
Investimenti sul turismo
Negli ultimi anni la città sull’esposizione delle cripte a fini turistici, servendosi anche di alcuni aiuti dell’Unione Europea.
Inoltre Klatovy presenta anche altre attrazioni che vale la pena visitare, come ad esempio la farmacia barocca o la Černá věž (La torre nera), alta 81 metri e dalla quale si può ammirare tutta la città.
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