Secondo il sito Wikipedia, l’empatia è “la capacità di porsi in maniera immediata nello stato d’animo o nella situazione di un’altra persona, con nessuna o scarsa partecipazione emotiva.”
Ed è per studiare i livelli di empatia nelle diverse parti del mondo che un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan, guidati dal professor William Chopik, ha lanciato uno studio, i cui risultati sono stati poi pubblicati sulla rivista scientifica “Journal of Psychology Cross-Cultural”, che ha esaminato tramite una serie di domande mirate i livelli di empatia di più di 100 mila persone in 63 Paesi del mondo.
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I risultati di questo studio rendono poco onore alle nazioni dell’est europeo, la maggior parte delle quali hanno occupato le ultime posizioni della classifica.
La ricerca è stata effettuata sulla base di alcune affermazioni, come “mi preoccupo per le persone meno fortunate di me” oppure “spesso cerco di capire i miei amici immaginando come possano essere percepite le cose dal loro punto di vista” a cui gli intervistati hanno dovuto dare un punteggio in una scala da 1 a 5.
Con una media del 3,37, la Repubblica Ceca si è piazzata al 55esimo posto, classificandosi leggermente meglio della vicina Slovacchia (57esima).
In generale, ben sette Paesi dell’Est Europeo fanno parte delle 10 Nazioni meno empatiche tra quelle prese come oggetto di studio. Maglia nera è la Lituania (63esima e ultima posizione).
Analizzando i dati della ricerca risulta che i Paesi le cui popolazioni sono dotate di maggiore empatia sono anche quelli la cui popolazione è dotata di uno spiccato senso della collettività, oltre che una condizione generale di benessere e da una spiccata autostima personale.
La Nazione più “empatica” del mondo pare essere l’Ecuador, seguito da Arabia Saudita, Perù, Danimarca, Emirati Arabi e Corea del Sud.
Curioso è il fatto che ai primi posti si siano classificati due tra i pochi Paesi a regime non dittatoriale che non hanno ancora abolito la pena di morte, ovvero Arabia Saudita e Stati Uniti (al settimo posto). Ancora più singolare è anche la presenza, nella fascia che rappresenta i Paesi con maggiore capacità di empatia, di Nazioni che hanno sofferto guerre e invasioni, come il Kuwait (al decimo posto).
L’Italia si è piazzata al ventesimo posto: siamo tra i più empatici d’Europa, preceduti solo da Serbia, Lussemburgo e Grecia.