Riprendiamo la nostra carrellata sui Patrimoni Unesco della Repubblica Ceca, fermandoci oggi a Žďár nad Sázavou.
Situato poco ad est di Havlíčkův Brod, che con Svitavy e Humpolec costituisce la immaginaria linea di demarcazione tra Boemia e Moravia, Žďár nad Sázavou è un centro piuttosto grosso, ed è raggiungibile da Praga in treno.
Popolazione: 21.000 abitanti
Distanza da Praga: 2 ore e 20
Collegamenti diretti: sì (treno)
Visitabile in giornata: sì (2 ore)
Attrazioni principali: Santuario di san Giovanni Nepomuceno
Si trova infatti su una delle due linee dirette tra Praga e Brno, la più breve in quanto a chilometri, ma anche più malmessa rispetto a quella che passa da Pardubice e Česká Třebová. Sicché i collegamenti non sono molto frequenti. Una buona ideaè dunque anche quella di dedicare un paio di ore a Žďár nad Sázavou, partendo da Praga alle 8, e fermarsi sul tragitto di ritorno a Kutná Hora. Questo d’estate, quando le giornate sono lunghe (mai fatto, ma ci proveremo).
In se la cittadina non ha molto da offrire, il vero capolavoro (e patrimonio Unesco) è poco distante, è santuario di San Giovanni Nepomuceno a Zelená Hora. Si tratta del capolavoro di Jan Blažej Santini, architetto barocco di origini italiane fortemente ispirato da Borromini. Poco distante dalla chiesa si trova anche una delle pietre che divide Boemia e Moravia.
Sito di Žďár nad Sázavou
La lista dei Patrimoni Unesco Cechi