Il numero dei siti cechi nella lista dei patrimoni mondiali Unesco è salito a quattordici lo scorso sabato.
Sono infatti state aggiunte all’elenco dell’Unesco la regione mineraria di Erzgebirge/Krušnohoří (in italiano i Monti metalliferi, il sito è in condivisione con la Germania) e, inaspettatamente, anche la Scuderia nazionale di Kladruby nad Labem (Národní hřebčín Kladruby nad Labem).
Nella regione Erzgebirge/Krušnohoří l’Unesco ha approvato 22 siti, 17 in Sassonia e 5 in Boemia. I siti cechi comprendono il paesaggio minerario di Jachýmov, il paesaggio minerario di Abertamy – Boží Dar – Horní Blatná, Rudá věž smrti, il Paesaggio minerario di Krupka e il Paesaggio minerario di Mědník. Tutti questi siti si trovano nella regione di Karlovy Vary – l’area dei monti metalliferi è molto estesa e comprende parte della regione di Ústí nad Labem, in cui si trova anche la Svizzera Boema (su cui non abbiamo ancora un articolo).
Il National hřebčín Kladruby nad Labem vicino a Pardubice è una scuderia di cavalli albini di razza Starokladrubská. Attualmente circa 300 cavalli di questo tipo sono allevati nella scuderia L’allevamento fu avviato dalla famiglia Pernštejn, che comprò la tenuta nel 1491. Un secolo più tardi Rodolfo II ne fece una scuderia imperiale. Nel 1918 la scuderia fu acquistata dallo stato cecoslovacco. Nel 1995, il cavallo albino di Kladruby è stato dichiarato patrimonio culturale ceco.
Appena avremo maggiori informazioni, li inseriremo alla nostra lista dei Patrimoni Unesco Cechi
Foto Commons
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