L’orologio astronomico di Olomouc è considerato monumento culturale protetto dal 1958, facendo parte dell’edificio del municipio.
L’orologio astronomico di Olomouc si trova sulla facciata settentrionale dell’edificio del municipio.
La sua struttura architettonica è costituita da una nicchia ad arco spezzato gotico, che raggiunge un’altezza di 14 metri.
Durante la seconda guerra mondiale l’orologio venne danneggiato da colpi di arma da fuoco. I danni interessarono principalmente la facciata e gli affreschi laterali.
Dopo la fine della guerra si volle procedere con la restaurazione e, nel 1946, su raccomandazione dell’Istituto dei monumenti di Brno si decise per una ricostruzione radicale dell’orologio astronomico. Si volle cambiare l’aspetto per creare un’opera completamente nuova, basata sullo spirito e sulla società del tempo.
Il disegno del nuovo orologio venne creato tra il 1947 ed il 1955, in tipico stile Sorela (ovvero, del Realismo Socialista – Socialistický Realismus).
Il pittore e grafico Karel Svolinský disegnò i mosaici in vetro e sua moglie, la scultrice Marie, si occupò delle figure in movimento. L’orologiaio di Olomouc, Konrad Schuster, ricostruì i marchingegni dell’orologio astronomico.
L’orologio venne svelato al pubblico e messo in funzione durante una cerimonia il 9 maggio 1955.
Le decorazioni dell’orologio
Nella parte superiore della nicchia sono presenti i mosaici con motivo folcloristico di Karel Svolinský. Essi sono: la cavalcata dei Re e la processione delle Regine.
Nella parte rientrata della nicchia, per tutta la lunghezza e su ambo i lati si notano dodici medaglioni, ognuno raffigurante l’allegoria di un mese dell’anno.
Nella parte centrale si trovano alcune nicchie in cui sono presenti figurine policrome in legno di tiglio alte fino a 70 cm. Ricordiamo che il tiglio (lípa) è uno dei simboli nazionali della Repubblica Ceca.
Nelle due nicchie superiori, una per lato, le statuine sono statiche e rappresentano due fabbri che battono all’incudine (nicchia di sinistra) ed un trombettista ed un clarinettista al leggio (nicchia di destra).
Nelle nicchie sottostanti, due per lato, c’è il meccanismo del carillon, per cui le statuine sono posizionate su un piatto girevole.
Ogni gruppo contiene sei figure, che ruotano per sei minuti al suono dei rintocchi ogni giorno a mezzogiorno.
I personaggi a sinistra sono un tessitore, un macellaio, un bottaio con grembiule ed attrezzi, una madre con bambino, un’impiegata con la valigetta ed un atleta. A destra abbiamo un lattaio, un fabbro con martello e pinza, un giardiniere con la vanga, una giocatrice di pallamano, un contadino con pala e zappa sulla spalla, un muratore con spatola e mattone.
Tra le nicchie delle figure in movimento, al centro, c’è una statua di un gallo dorato. Alla fine della cerimonia di mezzogiorno, il gallo gracchia tre volte e muove le ali.
Sotto questo blocco si colloca una serie di cinque quadranti. Il piu grande, al centro, contiene i segni zodiacali e le allegorie delle quattro stagioni che ruotano intorno al sole. Quelli laterali mostrano i minuti (divisi per cinque, 5-60), i mesi (1-12), le ore (1-24) ed un quadrante blu scuro con un vetro traslucido, contenente una mappa del cielo stellato.
Nella parte inferiore della decorazione si trovano le figure dei rappresentanti della classe lavoratrice: un operaio ed un chimico. Ed ancora un altro quadrante contenente multipli orologi.
In questo video potete ammirare tutta la danza da vicino.
Nonostante il risultato dell’ultima ricostruzione, l’orologio astronomico di Olomouc è un monumento tecnico ed artistico unico. In esso si può tracciare la storia centenaria del mestiere dell’orologeria, ma anche la storia dei cambiamenti ideologici.
Nella sua forma attuale rappresenta uno degli orologi astronomici più ricchi e colorati ed è l’unico orologio astronomico nello stile del realismo socialista.
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