La maggioranza dei cechi considera terroristi (58 per cento), criminalità organizzata internazionale (57 per cento) e rifugiati (54 per cento) una grande minaccia per la pace e la sicurezza.
Lo rileva un’indagine del Centro ricerche sull’opinione pubblica (CVVM). Quasi la metà dei cechi (48 per cento) considera i movimenti religiosi radicali una grande minaccia alla sicurezza.
Il 28 per cento ha dichiarato di considerare i servizi di intelligence stranieri una seria minaccia per il paese, il 27 per cento ha la stessa sensazione circa i gruppi di estrema destra, il 26 per cento i gruppi di estrema sinistra e il 22 per cento gli stranieri che vivono nella Repubblica Ceca.
Il terrorismo rimane la più grande minaccia per i cechi, ma il numero di coloro che lo considerano la minaccia più grave è diminuito dal 2016, quando l’81 per cento della popolazione era di questo avviso.
Un numero crescente di persone invece considera il crimine organizzato internazionale una grande minaccia, mentre la parte di coloro che vedono i rifugiati come una minaccia rimane invariata. Nel 2015, anno della crisi migratoria, il dato era però al 75 per cento.
Quasi quattro quinti dei cechi ha però una visione ottimistica del proprio futuro e il 62 per cento è ottimista sul futuro del suo paese.
Fonte – Expats
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Foto – Treccani
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