I due terzi della popolazione di Repubblica Ceca (67%) e Slovacchia (68%) ancora oggi ritengono sbagliato che la divisione della nazione sia venuta tramite la firma di un trattato e non tramite voto referendario.
È quanto emerge dai risultati di diversi sondaggi d’opinione, i cui risultati sono stati presentati questa settimana dai rappresentanti dei Cvvm (Centro ricerche per l’opinione pubblica, entrambi i paesi ne hanno uno) pubblicati dell’Accademia delle scienze di Praga e dell’Istituto per gli affari pubblici di Bratislava.
Ad oggi, però, circa il 45% dei cechi e degli slovacchi considera la scissione del loro stato unito come una scelta giusta. Alla fine del 1992 la divisione della Cecoslovacchia era stata valutata positivamente dal 42% dei cechi e dal 40% degli slovacchi.
È stato confermato che i giovani sotto i 29 anni non hanno un’opinione chiara di quel momento, il 30% ha dichiarato di non potersi esprimere in merito. Il 1993 sta diventando un evento storico. C’è ormai una generazione che non ha avuto nulla a che fare con la Cecoslovacchia.
Relativamente diverse le reazioni alla domanda se i cechi e gli slovacchi siano soddisfatti di vivere in uno stato indipendente.
L’esistenza della Slovacchia (in luogo di una repubblica federale che unisce due popoli diversi) è valutata come un elemento positivo dal 53% degli slovacchi. E questa è ovviamente una conseguenza del fatto che gli slovacchi sono il popolo più orgoglioso tra i due. L’esistenza della ČR è invece valutata positivamente dal 51% dei cechi. Ancora 5 anni fa, pero, il dato era al 58% in Slovacchia e al 46% nella Repubblica Ceca.
Secondo i cechi, la situazione in Slovacchia non è molto diversa da quella del loro paese. Gli slovacchi ritengono che nella ČR vi siano migliori condizioni di vita e una politica più trasparente. Gli slovacchi si trasferiscono nella Repubblica Ceca per studiare, lavorare, viaggiare per turismo. La fiducia degli slovacchi nei confronti dei cechi è estremamente alta rispetto ad altre nazioni.
Dall’altro lato, invece, il dato più interessante è che secondo un quarto della generazione ceca più giovane lo slovacco è in larga parte difficile da capire (che io 5 anni fa non ci potevo credere – NdIP1W). Secondo alcuni, questa tendenza potrebbe portare ad un raffreddamento dei rapporti tra gli stati in futuro.
In ogni caso, ad oggi, le relazioni tra cechi e slovacchi rimangono molto buone: oltre l’80% dei cechi e degli slovacchi ritiene che i due paesi dovrebbero essere legati da relazioni speciali rispetto ad altri paesi (ad esempio la Polonia o l’Austria).
Fonti prime: