Il comune di Praga ha rivisto ancora una volta i piani per ridisegnare il centro della capitale ceca. Evergreen è, ovviamente, rimettere a nuovo Václavské náměstí, il progetto di cui si discute da molti anni.
Ma i cambiamenti nel cuore di Praga, secondo l’Istituto di pianificazione e sviluppo di Praga (IPR – Institutu plánování a rozvoje hlavního města Prahy), potrebbero essere molto di più. Molti di questi progetti sono già in fase di sviluppo e alcuni sono già in attesa del permesso di costruzione. “Il filo conduttore è rendere il centro di Praga più verde, gradevole e piacevole per le persone”, si legge sul sito dell’IPR. Vediamo ora quali.
Václavské náměstí e dintorni
Di rimettere a nuovo il Václavák si parla dal 2005 anche se fin qui si è fatto poco o nulla a causa di problemi burocratici. Il progetto prevede, come è ben noto, la reintroduzione del del tram nella metà superiore della piazza (il percorso sarebbe una deviazione del 9, da Hlavní nádraží passando per via Opletalova, Washingtonova, Wilsonova fino al Muzeum per poi rientrare nella piazza e proseguire fino a Vodičkova o oltre). Si tratta anche di una soluzione per congiungere in modo diretto via Vinohradská e Hlavní nádraží.
Questa modifica delle linee tranviarie porterà dei cambiamenti in tutte le aree circostanti. In primis, si prevede di fare del Václavák un’area totalmente pedonale. I lavori inizieranno nel 2022 nella parte alta e in primavera in quella bassa.
Dopodiché, il progetto è quello di rendere meno caotica l’area tra la Stazione e il Museo nazionale, in particolare nella zona dell’Opera, migliorando sia la viabilità che i percorsi dei pedoni. Per i pedoni si dovrebbero aggiungere marciapiedi, aree verdi, e cambiare la pavimentazione dei passaggi pedonali sulla Magistrála (che in effetti si rischia parecchio ad attraversarla), fino a I.P. Pavlova.
Infine, ma non è che dovevamo venire noi o altri più autorevoli di noi a dirlo, deviare il tram sarà un’ottima occasione per “rivitalizzare il parco davanti alla stazione” (come probabilmente dicono all’IPR), ovvero “mandar via i barboni da Sherwood” (come dice un po’ chiunque).
Un altro Palladium e il “corso delle mura”
L’altro Palladium, tipo a 50 metri da quello che c’è già, dovrebbe sorgere tra la torre di Jindřišská e via Na Příkopě e dovrebbe essere anche “immerso nel verde”.
Il “corso delle mura” dovrebbe poi rendere pedonali (e con passaggio del tram) un’altra bella fetta di vie del centro, ovvero quelle che sorgono sopra l’antico fossato attorno alle mura della Città vecchia.
Il progetto è un po’ fumoso ad oggi, ma permane l’idea di “ampi marciapiedi e tanti alberi”. Comunque le strade che verrebbero unificate in questo enorme passaggio pedonale sono Revoluční, Na Příkopě (che è già il corso), 28. října e Národní třída. Non è propriamente chiaro se ci sarà una nuova linea di tram che congiungerà direttamente Náměstí Republiky e Národní třída, ma l’idea di rendere il centro di Praga sempre più ostile alle auto sembra abbastanza chiara.
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Fonte – Forbes e sito dell’IPR
Foto – Sito dell’IPR
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