Come le persone comuni, anche le società attive in Repubblica Ceca devono pagare le tasse. Nel caso della dichiarazione dei redditi delle società, l’aliquota in vigore è del 19%.
La dichiarazione dei redditi delle società riguarda i redditi determinati secondo le regole fiscali, tenendo conto dei costi non deducibili e dei redditi non tassabili. I costi sono considerati deducibili quando inerenti alla produzione dei redditi: deve esserci quindi una correlazione costo-ricavo.
Bilanci di chiusura
Nell’ambito dei bilanci di chiusura, va segnalato che le dichiarazione dei redditi delle società vanno compilate e depositate presso gli Uffici delle Imposte di competenza entro 3 mesi dalla fine del periodo fiscale (vedi sotto), che può essere l’anno fiscale (marzo) o solare. I contribuenti rappresentati da un consulente fiscale registrato possono depositarle entro 6 mesi dalla fine del periodo fiscale. Lo stesso termine si applica ai contribuenti soggetti a revisione legale dei conti.
Deposito del bilancio
Differentemente da quanto accade in Italia, in cui l’operazione “ufficiale” di comunicazione al Fisco (Ufficio Finanziario) dei propri redditi corrisponde al deposito del bilancio, in Repubblica ceca tale operazione avviene con l’invio della dichiarazione dei redditi. Il deposito del bilancio presso il Tribunale è comunque necessario, ma può essere effettuato successivamente.
Imposte
L’imposta sul reddito delle società viene riscossa ad un’aliquota generale che, come abbiamo già detto, è del 19%. Esiste anche un’aliquota del 5%, questa però si applica ai fondi di investimento di base. I fondi pensione sono soggetti ad un’aliquota fiscale dello 0%.
Le società sono soggette alle imposte in qualsiasi caso. Quello che cambia è se sono considerate residenti in Repubblica Ceca o meno. Una società è considerata residente se ha la sua sede legale o il suo luogo di gestione effettiva nel paese.
Le società residenti sono tassabili sul loro reddito mondiale. Il reddito imponibile è calcolato sulla base degli utili contabili secondo le normative contabili ceche ed è rettificato ai fini fiscali. Le società non residenti sono tassate solo dal reddito di origine ceco.
Su questo argomento torneremo a breve quando ci occuperemo della doppia imposizione.
Secondo noi di Italia Praga one way l’idea migliore per le dichiarazioni dei redditi delle società è quella di consultare uno studio di commercialisti come Savino & partners, che ci ha fornito il materiale da cui è sviluppato questo articolo.
Anticipo d’imposta
Dopo aver inviato la prima dichiarazione dei redditi, la società è tenuta a versare durante gli anni successivi degli anticipi di imposta:
- quando il risultato d’esercizio riporta una perdita fiscale, la società non paga imposte e pertanto non pagherà anticipo d’imposta,
- quando il risultato d’esercizio riporta un utile fiscale, la società dovrà saldare l’imposta relativa a tale esercizio e dovrà iniziare a versare degli anticipi,
- se l’ultimo debito fiscale è compreso tra 30.000 e 150.000 Kč (circa 1.135 – 5.670 EUR), gli anticipi devono essere pagati semestralmente, e saranno pari al 40% del peso fiscale,
- se l’ultimo onere fiscale è superiore a 150.000 Kč (circa 5.670 EUR), l’anticipo è pari a 1/4 del precedente carico fiscale e viene pagato trimestralmente.
Perdite fiscali
Le perdite fiscali derivanti dopo il 1993 possono essere riportate per 5 anni d’imposta.
A partire da luglio 2020, le perdite fiscali possono essere trasportate indietro (c.d. Loss carry-back) per 2 anni fiscali. L’importo massimo che può essere richiesto è di 30 milioni di Kč (circa 1.134.500 EUR).
Esenzione fiscale
I seguenti tipi di reddito sono esenti da imposte:
- Dividendi versati da una controllata (CZ o da un altro Stato membro dell’UE residente) alla sua società madre (CZ o un altro Stato membro dell’UE residente).
- Proventi derivanti dalla vendita di partecipazioni in una controllata (CZ o un altro residente in un altro Stato membro dell’UE).
- Dividendi e proventi derivanti dalla vendita di partecipazioni in una controllata se la controllata è una residente extra-UE di un paese con “doppio trattato fiscale” ed è soggetta all’imposta sul reddito delle società che non è inferiore al 12%.
Ci sono diverse condizioni che devono essere soddisfatte per poter richiedere le esenzioni ai punti. La condizione fondamentale è che la società madre detenga almeno il 10% della controllata per almeno 12 mesi ininterrotti.
Deduzioni e detrazioni
Di norma, le spese sostenute per ottenere, garantire e mantenere il reddito imponibile sono interamente deducibili dalle imposte, a meno che non siano elencate come voci non deducibili o che sono deducibili solo fino a un limite fissato dalla legge.
Detrazioni su ricerca e sviluppo
Le spese per progetti di ricerca e sviluppo possono essere detratte dalla base imponibile fino al 100%, il 110% della spesa. In effetti, i costi di ricerca e sviluppo sono richiesti due volte, perché il costo del progetto di ricerca e sviluppo rimane nel calcolo della base imponibile. La detrazione può essere effettuata per un massimo di 3 anni.
Detrazione fiscale sull’istruzione
Le società possono ottenere detrazioni fiscali in due forme. Una detrazione per i beni acquisiti per la formazione professionale, può essere effettuata due volte – in primo luogo con l’ammortamento del bene che diminuisce la base imponibile, in secondo luogo con la detrazione fino al 110% del valore del bene nell’anno di acquisizione. Le imprese che forniscono formazione professionale possono detrarre 200 CZK (circa 8 EUR) all’ora di attività educativa, che è la seconda forma di detrazione.
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