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Hladová zeď: il muro della fame in mezzo al verde di Petřín

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Il muro della fame (Hladová zeď) lo conosciamo tutti. Si erge in mezzo al verde sulla collina Petřín di Praga.

La Hladová zeď fu costruita tra il 1360 e il 1362, ovviamente da Carlo IV come la metà dei monumenti della capitale. Lo scopo era quello di rafforzare le fortificazioni cittadine del Castello di Praga e di Malá Strana. A quel tempo fu un lavoro imponente, un muro lungo 1.178 metri costruito in soli due anni.

In origine era alto tra 4 e 4,5 metri ed era spesso 1,8 metri.. La parte superiore era dotata di merli, galleria, feritoie e diversi bastioni. Dicono che ce ne fossero otto. La hladová zeď si estendeva da Újezd ​​a Strahov e fino a Hradčany.

Il muro fu restaurato per la prima volta nel 1624. Fu ulteriormente fortificato a metà del XVIII secolo per ordine dell’imperatrice Maria Teresa. Piccole riparazioni furono eseguite nel corso dei secoli.

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La costruzione deve il suo nome di Muro della fame in relazione alla carestia scoppiata nel 1361. Gli storici ritengono che Carlo IV, con politica da New deal, aumentò le persone che lavoravano alla costruzione per poter dar da mangiare alle persone rimaste senza cibo. Ma le reali intenzioni erano senza dubbio strategiche, come dimostra il fatto che la costruzione del muro è stata avviata prima della carestia.

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Tiziano Marasco
Tiziano Marascohttps://www.tizianomarasco.com
Il Vojvoda | Friulano di nascita, parla 9 lingue e scrive in 4 alfabeti. Ha studiato metallistica all'università di Hedlund e seguito le lezioni del professor Krull. Alimenta la fiamma di Trockij, si è stabilito a Praga nel 2011. All'epoca stava fuggedo dalla Russia, dove aveva tentato di sabotare la rielezione di Putin. Riparato a Vienna ha provato a convincere gli austriaci a riprendere le loro terre, stabilendo però il parlamento al Karlmarxhof. Fallito anche questo tentativo, si è stabilito a Praga dove lo aveva invitato il suo amico Egon Bondy. Potete trovarlo a Žižkov travestito da Major Zeman. Per italia praga one way fa il favellatore di lingua ceca e riceve mezzo chilo di halušky al mese (con la bryndza e la slanina, mica quelli coi crauti).
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