La Pražská tržnice, nel quartiere di Holešovice (Praga 7) è relativamente poco conosciuta a livello turistico (quello ‘standard’ almeno). È stata costruita alla fine del 1800 in stile liberty con l’intento di diventare il principale mercato cittadino. Col tempo è divenuta un patrimonio culturale ceco (non Unesco), pur rimanendo sempre attiva. A partire dagli anni ’80 è occupata soprattutto da rivenditori della comunità vietnamita, sicché ha perso un po’ del suo fascino originale.
In questo senso si inserisce il progetto di rivitalizzazione dell’area proposta dal comune di Praga, volto a riportare tutti gli edifici della tržnice al loro stato originale e quindi in funzione. I lavori cominceranno l’anno prossimo. Il progetto prevede l’investimento di diverse centinaia di milioni di corone e, stando a quanto riporta e15, porterà delle novità profonde. La prima è l’intenzione di far sparire le bancarelle tra i padiglioni (quando tutte le strutture saranno agibili, la merce si sposterà all’interno). Quindi nessun problema, i vietnamiti possono restare.
Sarà invece costretto a chiudere o a spostarsi in altra area, invece, lo Showpark, uno dei locali notturni (possiamo dire casa chiusa, bordello, serraglio o come preferite) più famosi della capitale praghese. Come notato dal vicesindaco Petra Kolínská infatti, all’amministrazione non piace che un’attività simile sorga sul suolo demaniale.
Tutte le altre attività che sorgono sulla tržnice e non sono ad essa collegate, invece, rimangono dove sono. Tra esse figurano un punto vendita Alza, il teatro Jakta 78 e nemmeno la discoteca SaSaZu che, parafrasando Mark Renton, “è un locale notturno socialmente accettato”.
Sito: https://www.prazska-trznice.cz/
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato su cosa succede a Praga e in Repubblica Ceca, metti Mi Piace sulla nostra pagina Facebook “Italia Praga one way” e aggiungimi agli amici.
Non dimenticare di seguire anche il nostro canale Instagram.
Hai domande da farci? Iscriviti al gruppo ufficiale “Italiani in Repubblica Ceca”.