Forniamo la traduzione dell’ordinanza relativa alla quarantena obbligatoria per chi arriva dall’Italia emessa dal ministero della Salute Ceco. Traduzione Ambasciata e Luca Vannucci. Revisione Vojvodata.
Il ministero della Salute ha emesso un provvedimento di emergenza relativo alla quarantena dei cittadini di ritorno dall’Italia (qui il testo originale)
“Il ministero della Salute ha emesso una nuova misura di emergenza oggi, a causa della significativa diffusione di COVID-19 in Italia (circa 4.000 casi) e del fatto che il numero preminente di persone infette nella Repubblica Ceca è stato infettato durante un soggiorno in Italia. Secondo le nostre informazioni ci sono 16,5 mila cechi in Italia.
Con effetto immediato, viene ordinato a tutte le persone con residenza permanente (všem osobám s trvalým pobytem) nella Repubblica ceca, che dalla data 7 marzo 2020 rientrano alla loro residenza dopo permanenza in Italia, di riferirlo al proprio medico di famiglia immediatamente dopo il loro ritorno nella Repubblica Ceca, per telefono o altri mezzi remoti (applicazioni mobili, e-mail, skype, ecc.), vale a dire senza contatto personale.
Ordina inoltre ai medici di base di decidere di mettere in un periodo di quarantena di 14 giorni le persone residenti nella Repubblica ceca che sono tornate dalla loro permanenza in territorio italiano nella Repubblica ceca dal 7 marzo 2020.
Con quarantena si intende principalmente la separazione di una persona sana da altre persone al fine di prevenire la trasmissione di una malattia infettiva in un momento in cui la malattia potrebbe diffondersi. È prevista una multa fino a 3 milioni di CZK per la violazione della quarantena ai sensi della legge sulla protezione della salute pubblica. Il medico di base ha il diritto di prolungare la quarantena in caso di malattia COVID-19.
Le persone in quarantena hanno diritto alle prestazioni di malattia. In caso di buona salute dei dipendenti e del loro interesse per il telelavoro, incoraggiamo i datori di lavoro a rispondere a questa emergenza e concordare con i dipendenti di lavorare da casa. A seguito della misura straordinaria adottata e anche a causa di altri impatti causati dalla malattia COVID-19, lo stato è pronto a preparare programmi per la compensazione delle perdite degli imprenditori attraverso la Banca di garanzia e sviluppo ceca-morava (Českomoravská záruční a rozvojová banka – ČMZRB).”
Il sito del quotidiano Dnes riferisce che oggi il ministro della Salute Adam Vojtěch ha aggiunto che dalla quarantena obbligatoria sono esclusi i conducenti di trasporto merci (camionisti), i conducenti di veicoli che operano servizi sanitari e i piloti di aerei di linea.
I viaggiatori provenienti dagli altri aeroporti italiani ancora collegati, continuano comunque ad essere indirizzati verso un’uscita dedicata dell’aeroporto d’arrivo, dove è effettuato il controllo visuale della temperatura corporea e solo in caso di rilevamento febbrile, controlli medici più accurati. Per i casi sospetti o accertati, il protocollo sanitario (qui come nel resto del mondo), prevede la quarantena in loco.
Regolari i collegamenti terrestri ad eccezione di RegioJet che ha annunciato di interrompere le linee Italia-Repubblica Ceca a partire dal 9 marzo 2020 fino a nuovo avviso.
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