L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha pubblicato il rapporto annuale sul sistema pensionistico della Repubblica Ceca.
Secondo quanto riferito da ČT24, il rapporto OCSE raccomanda alla Repubblica Ceca di modificare il sistema pensionistico aumentando l’età pensionabile in base al prolungamento dell’aspettativa di vita.
L’OCSE raccomanda che lo Stato ceco riservi una parte dei proventi dalle imposizioni fiscali per pagare le pensioni (grazie Babiš per aver abolito la superhrubá mzda). L’organizzazione consiglia anche un potenziamento degli investimenti privati in fondi pensione (druhý pilíř) e di aumentare le imposte pagate dagli autonomi (OSVČ) al sistema pensionistico (sociálka).
Pensione proporzionata allo stipendio
L’OCSE raccomanda di aumentare l’età pensionabile in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita. Secondo l’OCSE, inoltre, il reddito medio degli anziani è basso rispetto a quello deli lavoratori. C’è inoltre un alto tasso di ridistribuzione nel sistema pensionistico e le pensioni sono molto livellate (la Repubblica Ceca ha il “tetto pensionistico”). L’ente raccomanda di aumentare la pensione delle persone con un reddito superiore alla media [ma vaffancuore, ndIP1W].
Anche in relazione a questo, l’OCSE consiglia di aumentare le tasse agli OSVČ, che pagano un’imposta più bassa rispetto ai salariati. Ciò è però controbilanciato dal fatto che un OSVČ, detta proprio semplice, prenderà una pensione di livello infame, sempre che riesca ad averne una.
Sistema pensionistico più trasparente
Secondo l’organizzazione, il sistema pensionistico ceco dovrebbe essere semplificato e reso più trasparente. Dovrebbe anche essere più facile calcolare la propria pensione in modo così che ciascuno sia in grado di capire quanto percepirà.
Fredda statistica
Nella Repubblica Ceca, l’età pensionabile è ora fissata a 65 anni di età o 35 di contributi. L’aspettativa di vita è invece di 78,8 anni (16° paese dell’UE e migliore tra quelli del Patto di Varsavia, 33° del mondo). In Italia l’aspettativa è di 82,7 anni.
L’età pensionabile nella Repubblica Ceca aumenta ogni anno, di solito di due mesi per gli uomini e di quattro mesi per le donne e un nuovo innalzamento dovrebbe essere discusso dal governo che sarà eletto con le elezioni del 2021.
Al momento, alle pensioni è destinato quasi il 30% della spesa pubblica. Con l’aumento dell’età media, tuttavia, il sistema pensionistico è destinato a occupare una fetta di spesa sempre maggiore, che potrebbe raggiungere una cospicua percentuale del prodotto interno lordo nel giro di qualche decennio.
Sulla scorta di questi dati, l’OCSE ha raccomandato alla Repubblica Ceca di adeguare più volte il sistema pensionistico in passato.
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