2.3 C
Praga
TM Ads

Escursioni in Repubblica Ceca: il sentiero naturalistico della Sázava

Date:

Share:

- FM Ads -

Il sentiero naturalistico della Sázava attraversa (ovviamente) la valle del fiume Sázava e corre lungo le pendici della collina di Medník.

Il punto di partenza ideale per il sentiero naturalistico della Sázava (Posázavská naučná cesta) è la stazione ferroviaria di Petrov u Prahy, a cui ci si arriva in treno sulla tratta Praga – Braník – Čerčany (vedi Posázavský pacifik). Da qui si scende sul fiume Sázava e il sentiero continua attraverso la bellissima natura intorno al fiume. Lungo la strada si raggiunge la collina Medník, nota per il fatto che vi crescono molte specie di piante protette e che più o meno si trovano solo in questa zona.

Il sentiero è un saliscendi (non è una trekkata difficile, ma nemmeno semplicissima) ed in alcuni punti è scavato nella roccia – ci sono voluti 12 anni per realizzarlo, ed è lungo 10 km. Oltre a questo, offre anche diversi panorami suggestivi. Uno dei più famosi è Klimentova vyhlídka, da cui si gode una splendida vista sul fiume (vedi foto di copertina).

In corrispondenza di Žampach, al di là del fiume, è facile vedere il viadotto ferroviario sopra il burrone di Kocourkovská. Nella stagione estiva c’è un traghetto (dall’altra parte del fiume c’è una stazione ferroviaria), in primavera e in autunno è invece necessario raggiungere a piedi Kamenný Přívoz (e fare tutto il percorso).

- TM Ads -

Se siete veramente sportivi (e a differenza mia sapete nuotare), potete fare la stessa tratta in canoa, partendo da Kamenný Přívoz o addirittura da Čerčany, che poi è il capolinea ultimo della linea ferroviaria che percorre questo tratto della Sázava.

La Sázava

La Sázava, coi suoi 225 km, è il quinto fiume più lungo della Repubblica Ceca, dopo Elba, Vltava, Morava e Ohře1. Di lei abbiamo già parlato nell’articolo sulle sculture di Lipnice.

I cechi la chiamano “zlatá řeka” (fiume d’oro). Contrariamente a quanto si può pensare, nel fiume in realtà non c’è però mai stato oro. Il nome gli viene dai suoi fondali argillosi e poco profondi che danno alle acque un caratteristico colore giallastro.

Non che i cechi siano gli unici nella storia ad aver cercato di dare un nome altisonante a un fiume color pantano chiaro. Lo hanno fatto anche gli hobbit col fiume che limita i confini orientali della loro Contea. Il fiume lo hanno conosciuto all’inizio col nome elfico di Baranduin (fiume marrone dorato) ma, non capendoci un cazzo, lo hanno storpiato in Brandywine (in italiano Brandivino) ovvero un fiume col colore di brandy e vino2.

Note

I cechi contano solo i fiumi che hanno una parte importante del corso sul loro territorio, quindi la classifica non tiene conto di Oder e Dýje (Thaia). Strano? Beh, neanche troppo, perché anche in Italia abbiamo lo stesso metodo. Se così non fosse, il fiume più lungo d’Italia non sarebbe il Po, ma la Drava.

2 (nel caso ci fossero linguisti e Tolkienomani alla lettura) Tolkien era un linguista con delle palle di molibdeno e pure assai grandi, quindi risparmio alla plebe i salti di traduzione-prestito-storpiatura-adattamento del nome Baranduin dal sindarin alla lingua hobbit all’ovestron all’inglese. Comunque sappiate che c’è un fiume Brandywine anche negli Stati Uniti ed è color Sázava pure quello.

Fonte – kudyznudy 

I nostri articoli sul Escursioni nella Repubblica Ceca


Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato su cosa succede a Praga e in Repubblica Ceca, metti Mi Piace sulla nostra pagina Facebook “Italia Praga one way” e aggiungimi agli amici.
Non dimenticare di seguire anche il nostro canale Instagram.
Hai domande da farci? Iscriviti al gruppo ufficiale “Italiani in Repubblica Ceca”.

- FM Ads -
Tiziano Marasco
Tiziano Marascohttps://www.tizianomarasco.com
Il Vojvoda | Friulano di nascita, parla 9 lingue e scrive in 4 alfabeti. Ha studiato metallistica all'università di Hedlund e seguito le lezioni del professor Krull. Alimenta la fiamma di Trockij, si è stabilito a Praga nel 2011. All'epoca stava fuggedo dalla Russia, dove aveva tentato di sabotare la rielezione di Putin. Riparato a Vienna ha provato a convincere gli austriaci a riprendere le loro terre, stabilendo però il parlamento al Karlmarxhof. Fallito anche questo tentativo, si è stabilito a Praga dove lo aveva invitato il suo amico Egon Bondy. Potete trovarlo a Žižkov travestito da Major Zeman. Per italia praga one way fa il favellatore di lingua ceca e riceve mezzo chilo di halušky al mese (con la bryndza e la slanina, mica quelli coi crauti).
FM Ads

━ more like this

Comunicato IIC: “Gabriele Basilico. Roma”

All’Istituto Italiano di Cultura di Praga una mostra dedicata al grande maestro della fotografia Gabriele Basilico e al suo sguardo sulla Città eterna  L’Istituto Italiano...

CS IIC: Sardegna, un’emozione da vivere tutto l’anno

A Praga il terzo workshop europeo sull’isola delle meraviglie. Da aprile 5 voli settimanali collegheranno Cagliari con Praga Si è conclusa oggi a Praga con...

All’IIC di Praga il concerto del duo Baldo – Consonni

L’iniziativa apre la rassegna “Oltre il sipario”, dedicata alla musica e agli spettacoli dal vivo nella Cappella barocca dell’Istituto Praga, 31 gennaio 2025. L’Istituto Italiano...

L’Ambasciata d‘Italia ospita l’evento inaugurale della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca

Praga, 30 gennaio 2025. Alla presenza di numerosi soci camerali e ospiti istituzionali, l’Ambasciata d’Italia a Praga ha ospitato ieri nei propri saloni di rappresentanza...

Comunicato ambasciata: Giornata nazionale dello Spazio 2024

Giornata nazionale dello Spazio 2024 - Il design spaziale italiano: le città dell’universo In occasione della Giornata Nazionale dello Spazio 2024, l’Ambasciata d’Italia a Praga...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.