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Most: l’incredibile storia della Chiesa dell’Assunzione

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La Chiesa dell’Assunzione della Vergine Maria a Most è entrata nel Guinness dei primati come l’edificio più pesante (12.700 tonnellate) ad essere stato spostato su ruota.

La Chiesa dell’Assunzione in ceco si chiama Kostel Nanebevzetí Panny Marie ed è una chiesta in stile gotico. Si trova nella città di Most, regione Ústí, nel nord ovest della Repubblica Ceca, precisamente nell’area dei Monti Metalliferi.

La costruzione della chiesta iniziò nel 1517, ma continuò per lungo tempo, fino ad un primo completamento all’inizio del XVII secolo. Durante i secoli la struttura ha subito molte variazioni e solo la cripta della chiesa più antica è sopravvissuta fino ad oggi.

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La chiesa è lunga 60 metri e larga 30, ha solo una torre e si conforma allo stile tardo gotico tedesco.

Le pareti interne sono semplici, mentre quelle periferiche sono interrotte da due file di finestre. Le finestre inferiori appartengono alle singole cappelle e quelle superiori alle navate laterali dell’aula. L’interno della chiesa forma un grande atrio, diviso in tre navate da sette coppie di colonne ottaedriche.

Tra i contrafforti si trovano 16 cappelle, due vestiboli laterali, una sacrestia, una scala a doppia vite sul lato orientale e una scala a chiocciola sul lato occidentale. Ognuna delle cappelle ha la sua volta a vela ed è dedicata ai santi patroni dei suoi donatori: le corporazioni, i ricchi cittadini e una a San Bartolomeo.

Negli anni ’70 il regime comunista decise di distruggere completamente il centro storico di Most per far spazio all’espansione delle miniere di carbone, processo che durò fino agli anni 80.

Se ci venite a chiedere perché il regime comunista, che se poteva buttar giù del vecchiume lo faceva, abbia deciso di salvare proprio una chiesa, vi diciamo che non lo sappiamo. Vi erano diversi studi però che provavano il valore storico artistico di questa chiesa. Non solo, per salvarla furono presentati ben 11 progetti diversi. Noi ci limitiamo a descrivere quello che alla fine è stato approvato.

Il trasferimento

Tutti gli edifici presenti all’epoca furono rasi al suolo. Unica eccezione è la chiesa dell’Assunzione della Vergine Maria, che venne spostata nelle vicinanze dell’ospedale barocco con la piccola chiesa gotica del Santo Spirito.

In vista dello spostamento fu creato un progetto dettagliato che prevedeva anche alcuni cambiamenti alla struttura della chiesa per far sì che non si danneggiasse. Per esempio, i muri esterni ed i pilastri portanti vennero irrobustiti e la torre destra fu demolita. La circonferenza della chiesa fu rinforzata con un anello di cemento e tutta la struttura venne racchiusa da un’intelaiatura di acciaio, sia esternamente, che internamente.

Inoltre, furono demolite tutte le case che si trovavano sul percorso che la chiesa avrebbe seguito durante lo spostamento ed alcune miniere a cielo aperto dovettero essere coperte.

L’intera preparazione durò 7 anni e l’ingegnere meccanico che si occupò della progettazione fu Jiří Souček. Questi sviluppò e produsse alcuni speciali sensori di posizione, con l’aiuto di un computer della Hewlett-Packard. Il compito generale era quello di garantire che la chiesa fosse in posizione orizzontale durante l’intero trasferimento, in modo che lo scostamento dal piano di trasporto non superasse mai il millimetro.

Non fu un compito facile. Il percorso lungo il quale la chiesa doveva essere spostata non solo era curvato ad arco, ma aveva anche una pendenza longitudinale.

Souček realizzò il primo prototipo del sensore a casa nel suo garage.

La chiesa poco prima del trasferimento
Autor: Martin Myšička – soukromá sbírka, Volné dílo, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=6348522

Lo spostamento della chiesa era controllato dal computer che eseguiva il codice del complesso software che Souček ed il suo team avevano sviluppato per caricare, muovere e conservare la chiesa.

Il software registrava i dati dai sensori in un ciclo di circa mezzo minuto. Sulla base di questi dati eseguiva calcoli complessi per controllare lo spostamento e ridurre al minimo gli urti e le possibili deformazioni della struttura.

La base di trasporto della chiesa era sostenuta da 53 camion Škoda, che si muovevano su rotaie venendo spinti da dietro e frenati frontalmente da cilindri idraulici. Ogni camion aveva il proprio sensore e il software poteva alzarlo o abbassarlo utilizzando pistoni azionati idraulicamente.

Circa ogni dieci secondi il computer risolveva oltre 50 equazioni differenziali per determinare la posizione dei carri. Quando la chiesa superava un certo tracciato, gli operai smontavano i binari retrostanti e li riposizionavano davanti alla chiesa, perché la lunghezza totale dei binari appositamente realizzati era di soli 160 metri.

Finalmente, tra il 30 settembre ed il 27 ottobre del 1975 la chiesa fece il suo viaggio per un totale di 841.1 metri con una velocità media di 2.16 centimetri al minuto. Questo l’ha fatta entrare nel Guinness dei primati.

La chiesa attuale nella nuova Most

Nella nuova sede furono poi poste nuove fondamenta a due piani in cemento armato. Tuttavia, a causa della curvatura dei binari, l’altare ha cambiato orientamento da est a sud, cosa che ha a lungo turbato la Chiesa1 ed alcuni cittadini di Most.

La chiesa fu riaperta il 4 novembre 1988. I lavori di restauro degli interni proseguirono però per altri anni per completare un altare barocco alto 17 metri. E solamente il 19 e 20 giugno 1993 avvenne la consacrazione solenne, per parte di monsignor Josef Koukl.

La Chiesa dell’Assunzione è il monumento più antico conservato di Most. Con il suo edificio gotico eccezionalmente ben conservato e stilisticamente pulito è classificata tra i monumenti più importanti della Boemia. Attualmente viene utilizzata per cerimonie religiose e come esposizione di arte gotica e rinascimentale del nord ovest della Boemia.

Note

Per chi non lo sapesse le chiese hanno, di norma, orientamento est-ovest. Questo perché (tra le varie) in questo modo a un funerale il morto viene portato fuori in direzione del tramonto.

La chiesa oggi
Autor: CTHOE – Vlastní dílo, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15481546

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Marci Muchomůrka
Marci Muchomůrka
La papessa | Ameba cittadina del mondo. Proviene dalla città eterna ma sogna di stabilirsi in Kyrgyzstan per aprire un import-export di olivello spinoso. Prima di trapiantarsi a Praga ha fatto l'interrail dei luoghi più piovosi d'Europa, che comincia in Irlanda, passa dai Carpazi e finisce a Udine. Nel frattempo, per Italia Praga One Way scrive di temi e luoghi che non interessano a nessuno, ricevendone come guiderdone 1L di succo di zenzero e curcuma ogni mese.
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