Trovandoci in secondo lock down e prevedendo la solita serie di domande del menga, riassumiamo per voi il contenuto delle disposizioni governative circa la chiusura delle attività.
In relazione al secondo lockdown per quanto riguarda i punti vendita e di servizio al dettaglio, QUESTA è la parola di Pdor, valida dalle 6:00 di oggi alle 23:59 del 3 novembre.
Disclaimer
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Vuoi sapere se puoi andare in giro? Leggi qua!
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Notate che il coprifuoco cambia qualcosa. Noi aggiorniamo il testo di seguito, ma leggi qua lo stesso!
Secondo lock-down: attività commerciale e servizi (testo originale)
Divieti
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è vietata la vendita al dettaglio e prestazione di servizi ad eccezione di questi negozi:
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- alimentari,
- punti vendita di carburante (detti anche benzinai),
- drogherie e negozi di prodotti igienici o cosmetici,
- farmacie e affini,
- piccoli negozi di animali e di mangimi e altre necessità per animali,
- negozi per occhiali, lenti a contatto e prodotti correlati (detti anche ottici),
- tabaccherie e edicole,
- lavanderie e tintorie,
- servizi di assistenza e riparazione di veicoli stradali (detti anche meccanici – grande Canepa),
- soccorso stradale,
- punti vendita di ricambi per veicoli (sempre grande Canepa) e tecnologie di produzione,
- stabilimenti che consentono la raccolta di merci e spedizioni da terzi,
- negozi di giardinaggio, compresi semi e piante,
- biglietterie,
- fiorai,
- attività connesse a edilizia, lavori geologici, rilievi, misurazioni e analisi di costruzione,
- mercerie e negozi di materiale tessile,
- strutture di servizi informatici e di telecomunicazione, ricevitori audio e video,
elettronica di consumo, elettrodomestici e altri prodotti per la casa, - istituti di intermediazione immobiliare e attività di consulenti contabili,
- fabbri (QuelliBrutti) e servizi connessi a altri prodotti per la casa (se vi chiudete fuori il zámečník arriva comunque),
- riparazione, manutenzione e installazione di attrezzature domestiche (detti anche idraulici come Pepík Badolato),
- servizi funebri (ma va?) e spalovače mrtvol
- autolavaggi,
- negozi di articoli per la casa (ma non mobili e pavimenti) e ferramenta,
- strutture per la raccolta e l’acquisto di materie prime e impianti di compostaggio;
Tale divieto non si applica nemmeno alla vendita di prodotti alimentari nelle strutture dove la vendita di prodotti alimentari non costituisce la maggior parte delle attività e la parte della struttura in cui vengono venduti i prodotti alimentari in uno spazio separato (detto anche “Albert del Palladium aperto”).
Non si applica più di tanto nemmeno ai farmářské trhy – vedi qua. Un farmářský trh è un mercato itinerante di ortofrutta.
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restano chiusi gli esercizi di ristorazione ad eccezione di
- mense di uffici e hotel, con orario di chiusura obbligatorio 20:00-6:00
- výdejová okénka con orario di chiusura obbligatorio 20:00-6:00,
- asporto
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è proibita l’attività di servizi di ristorazione ubicati all’interno di centri commerciali con una superficie di vendita superiore a 5.000 m2
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sono vietate anche le attività di:
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- concerti e altri spettacoli musicali, teatrali, cinematografici e altri spettacoli artistici, inclusi circhi e spettacoli di cabaret,
- attività di canto con oltre 5 persone, ad eccezione della propria residenza,
- pellegrinaggi, processioni e simili eventi folkloristici,
- congressi, eventi formativi ed esami,
- fiere,
- casinò,
- campi sportivi all’interno di edifici (es. palestre, campi da gioco, piste di pattinaggio, piste da bowling, biliardo, strutture per l’allenamento), campi sportivi all’aperto, studi di danza, palestre e centri fitness, ad eccezione di educazione fisica nella prima fase dell’istruzione di base nelle scuole primarie e negli asili,
- piscine artificiali, servizi benessere tra cui saune e solarium, a meno che non prevedano la fornitura di servizi sanitari,
- visite zoo e giardini botanici,
- tour di musei, gallerie, spazi espositivi, castelli, simili edifici storici o culturali, osservatori astronomici e planetari,
- gestione di strutture o fornitura di servizi a persone di età compresa tra 6 e 18 anni
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è proibita la fornitura di servizi di alloggio, ad eccezione della fornitura di servizi di alloggio a:
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- persone che stanno svolgendo una professione, impresa o altre attività simili (viaggi di lavoro),
- soggetti a cui è stato ordinato di lavorare ai sensi della presente legge,
- stranieri fino a che non lasciano il territorio della Repubblica Ceca e stranieri con permesso di lavoro sul territorio della Repubblica ceca,
- soggetti a cui è stato ordinato l’isolamento o la quarantena,
- persone la cui sistemazione è stata organizzata dallo Stato, da una regione, da fornitori di servizi sanitari o sociali, ad esempio fornire alloggio ai senzatetto,
- divieto di bere bevande alcoliche fuori casa – desolatamente totale;
Limitazioni
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Il funzionamento delle mense è vincolato da quanto segue:
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- i clienti devono stare a una distanza di almeno 1,5 metri tra loro, tranne clienti seduti allo stesso tavolo,
- massimo di 4 clienti a un tavolo, esclusi i membri della famiglia; la distanza tra i gruppi è 2 metri,
- in caso di vendita di cibo da interno a esterno (via okénko) i clienti possono mangiare e bere (tranne alcol) nei pressi del ristorante, ma mantenendo tra loro distanze di 2 metri
- i clienti che entrano in mensa devono essere registrati
- divieto di musica dal vivo e danza,
- la connessione wireless a Internet per il pubblico non sarà disponibile,
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si limita l’attività di club, discoteche e simili in maniera tale che al loro interno è vietata la presenza del pubblico [questa dovevo tradurla pari-pari, è troppo bella ndIP1W]
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l’attività nei centri commerciali con superficie di vendita superiore a 5.000 m2 deve svolgersi come definito di seguito:
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- l’uso dei luoghi di riposo (sedie, poltrone, panche, ecc.) è limitato e non deve dar luogo ad assembramenti,
- la connessione wireless a Internet per il pubblico non è disponibile,
- almeno una persona ha il compito di controllare il rispetto di tali misure da parte dei clienti,
- i clienti devono essere informati circa le restrizioni tramite pannelli informativi, volantini, schermi, messaggi audio, ecc.,
- tali info devono essere fornite in maniera visibile, riconoscibile e comprensibile alla clientela [a beneficio di alcuni: questo non significa darvi/tradurvi le info in italiano, perdio! ndIP1W]
- il personale deve impedire gli assembramenti;
Disposizioni
Il governo ordina a chi gestisce le attività soggette ad eccezione al punto 1 (cioè quelle che restano aperte nonostante il divieto) quanto segue:
- far mantenere la distanza di 2 metri ai clienti,
- garantire una buona gestione delle delle code di clienti in attesa (distanza minima 2 metri),
- disinfettare gli oggetti toccati di frequente (maniglie, ringhiere, carrelli della spesa)
- garantire che i clienti siano informati delle regole di cui sopra
I nostri articoli sul Coronavirus in Repubblica Ceca
LINK UTILI CORONAVIRUS E SECONDO LOCKDOWN
WORLDOMETER – andamento della situazione nella Repubblica Ceca
COMUNICAZIONI UFFICIALI
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MAPPE E SITUAZIONE DEL CONTAGIO
- DATI AGGIORNATI CZ DAL MINISTERO SALUTE CECO https://www.mzcr.cz/dokumenty/koronavirus-2019-ncov-aktualni-data_18455_1.html
- DATI AGGIORNATI ITALIA – dettaglio
https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2020/coronavirus-i-contagi-in-italia/?ref=RHPPTP-BH-I250074707-C12-P3-S1.12-T2 - SITUAZIONE NEL MONDO
https://www.ecdc.europa.eu/en/geographical-distribution-2019-ncov-cases
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