L’embrione
L’embrione è sicuramente una delle opere più misteriose di Černý. Realizzata nel 1996, venne apposta su un lato del teatro Na Zábradlí per il suo 50mo anniversario.
La massa informe di schiuma, metallo e luci LED rappresenta l’embrione di un alieno che cresce nell’edificio e si illumina la sera. Il teatro (e quindi l’opera) si trovano ad Anenské náměstí.
Viselec – L’uomo sospeso
Quest’opera va osservata guardando in alto! L’uomo sospeso (Viselec) è una statua alta 2,2 metri che raffigura un uomo aggrappato a un palo sospeso sopra Husova (accanto Betlémské náměstí).
L’uomo in questione è nientedimeno che Sigmund Freud e, anche se la statua sembra fatta di bronzo, in realtà è di vetroresina. Questa non è l’unica opera di Černý che s’ispira allo psicoanalista austriaco.
La statua venne realizzata nel 1997, inizialmente venne appesa a Villa Ritcher, una casa dallo stile classico collocata in una collina al di sopra della stazione metro Malostranská. Dopodiché è stata esposta un po’ nelle strade di tutto il mondo, portando molti passanti spaventati e confusi a chiamare la polizia alla vista di quell’uomo che stava per cadere.
Nel 2009 l’opera è stata riportata a Praga e collocata nella sua posizione attuale.
Kůň – Il cavallo
Al palazzo Lucerna potrete trovare Il cavallo (Kůň). Consiste in una raffigurazione di San Venceslao che monta un cavallo morto, appeso a testa in giù per le zampe anteriori.
Nel 1999 la statua si trovava nella parte bassa di piazza Venceslao, ma venne spostato al Lucerna in seguito a un accordo tra la proprietaria dell’edificio Dagmar Havlová. Lei era anche la cognata dell’ex presidente ceco Václav Havel (a scanso di confusioni, precisiamo che anche la moglie di Havel si chiama Dagmar Havlová).
La scultura è fatta di polistirolo ed è ispirata alla famosa statua di San Venceslao che si trova nell’omonima piazza, scolpita da Josef Václav Myslbek. È attaccata ad una cupola di vetro, situata vicino al botteghino del cinema.
La statua venne realizzata quando il politico Václav Klaus era il leader dell’allora molto potente Partito Civico Democratico. Ai tempi Klaus era da poco stato primo ministro e in futuro sarebbe diventato presidente.
Poiché Václav è la versione ceca del nome Venceslao molti pensavano che la statua del cavallo facesse riferimento a Klaus, ma Černý non ha mai confermato personalmente queste ipotesi.
In altri casi però l’artista non si è trattenuto dal fare commenti politici. Nel 2013, dopo l’elezione di Miloš Zeman, Černý ha realizzato una gigante mano viola con il dito medio alzato, ben visibile dal castello di Praga.