E quando dico cechi intendo scritti in ceco. Quindi non lamentiamoci se mancano i libri di Kafka (che era ceco ma scriveva in tedesco) o di Meyrink (che era ebreo e scriveva in tedesco). Libri cechi, in 6 anni di università, ne ho letti in lungo e in largo, e siamo abbastanza consci del fatto che ridurre tutto a soli dieci libri sia riduttivo. Ad ogni modo da qualche parte, se volete entrare nella letteratura ceca, bisogna cominciare. Eccoli qui:
4Josef Škvorecký – I codardi
La seconda guerra mondiale sta finendo, hai 17 anni e dovresti preoccuparti di opporti all’occupazione nazista. E invece no, le tue preoccupazioni sono suonare jazz coi tuoi amici e cercare di ingropparti la bella Irena… O qualsiasi altra cosa che respiri. Questo in estrema sintesi “I codardi”, libro bellissimo e divertentissimo. Non so bene come sia potuto accadere, ma Škvorecký riuscì a eludere la ferocissima censura comunista e a farlo pubblicare già nel 1958, con la Primavera di Praga ben lontana da venire. Purtroppo oramai è disponibile solo in inglese. La versione ceca comunque è relativamente facile.